MUSICA
PORDENONE Il primo weekend di audizioni a Musicultura 2020 ha consegnato il Premio Med Store per la migliore esibizione a Lemuri il visionario, ovvero il pordenonese Vittorio Centrone, che si è detto incantato da Macerata e dal festival. «Con questo premio entro nella rosa dei finalisti afferma soddisfatto 53 guerrieri (selezionati fra 800) che combattono per un sogno». Lemuri ha avuto l'onore di aprire la manifestazione, accompagnato dalla sua band (Max Minoia al basso e arrangiamenti, Stefano Tedeschi alle chitarre, Primiano Di Biase alla fisarmonica e al pianoforte e Andrea Ruta alla batteria), esibendosi con Cose inutili, Don Chisciotte e Niente da dire, tre brani contenuti nel nuovo disco-libro che uscirà il prossimo autunno. Vittorio Centrone, cantautore visionario, dopo gli esordi con Futuritmi, ha debuttato come solista con il cd Il Porto dei Santi. Nel 2003 ha partecipato come autore al Festival di Sanremo, con il brano Chi sei non lo so, eseguito da Verdiana ed è la voce maschile nel celebre brano dance Dragostea Din Tei. Assieme a Giulio de Vita ha creato Lemuri il Visionario libro illustrato con allegato un cd di canzoni originali, diventato successivamente un'opera rock.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Il primo weekend di audizioni a Musicultura 2020 ha consegnato il Premio Med Store per la migliore esibizione a Lemuri il visionario, ovvero il pordenonese Vittorio Centrone, che si è detto incantato da Macerata e dal festival. «Con questo premio entro nella rosa dei finalisti afferma soddisfatto 53 guerrieri (selezionati fra 800) che combattono per un sogno». Lemuri ha avuto l'onore di aprire la manifestazione, accompagnato dalla sua band (Max Minoia al basso e arrangiamenti, Stefano Tedeschi alle chitarre, Primiano Di Biase alla fisarmonica e al pianoforte e Andrea Ruta alla batteria), esibendosi con Cose inutili, Don Chisciotte e Niente da dire, tre brani contenuti nel nuovo disco-libro che uscirà il prossimo autunno. Vittorio Centrone, cantautore visionario, dopo gli esordi con Futuritmi, ha debuttato come solista con il cd Il Porto dei Santi. Nel 2003 ha partecipato come autore al Festival di Sanremo, con il brano Chi sei non lo so, eseguito da Verdiana ed è la voce maschile nel celebre brano dance Dragostea Din Tei. Assieme a Giulio de Vita ha creato Lemuri il Visionario libro illustrato con allegato un cd di canzoni originali, diventato successivamente un'opera rock.
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