Il ladro è stato identificato, c'è una telecamera che lo riprende con il bottino tra le mani, ma siccome è trascorsa la flagranza di reato l'uomo, un noto pregiudicato di Frosinone se l'è cavata con una denuncia a piede libero.
Quando gli agenti di polizia sono arrivati sul posto hanno trovato tracce di sangue dappertutto, a seguito di tale fatto si è proceduto con le analisi di comparazione con il soggetto identificato. E veniamo alla scorsa notte, quando il delinquente è stato immortalato nuovamente con un televisore 55 pollici che aveva trafugato dal locale.
Questa volta era riuscito ad entrare forzando una porta antipanico, ubicata al piano superiore della struttura. Al proprietario del locale non è rimasto altro da fare che presentare una nuova denuncia presso la questura di Frosinone.
LO SFOGO
«Non è possibile- ha dichiarato Antonio Germani- che pur avendo le immagini che riprendono il ladro che si sta portando via il mio televisore non si possa intervenire e far scattare le manette ai suoi polsi». Tra l'altro il malvivente, che come accennato in precedenza è già salito alla ribalta delle cronache per fatti inerenti ad una serie di furti messi a segno qualche tempo fa nei negozi ubicati nella parte alta della città e per episodi relativi allo spaccio di droga, si è guardato molto bene dal travisare il volto. Quasi a voler sfidare la legge ha consumato l'azione criminosa senza cappuccio ed occhiali, accessori indispensabili per i professionisti del mestiere che non vogliono essere identificati «la cosa più bella dell'italia è questa- ha scritto Germani in un post- si sa il nome, si hanno le immagini, ma purtroppo la legge non può nulla.... la bella Italia».
Marina Mingarelli
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