VITA DI FRAZIONE
BELLUNO La situazione della frazione di Levego è nell'agenda

Venerdì 20 Settembre 2019
VITA DI FRAZIONE
BELLUNO La situazione della frazione di Levego è nell'agenda del sindaco. «Purtroppo la strada non è del Comune, le farmacie non possono esser aperte, perchè la norma regionale lo impedisce. Il supermercato o lo apre il privato o non si può fare diversamente spiega Jacopo Massaro -. Recentemente ho incontrato alcuni residenti di Levego, sono sempre pronto anche a spiegarglielo personalmente». L'intervento del sindaco arriva dopo la segnalazione di Antonio De Cia che si è fatto portavoce dei residenti.
VIABILITA'
«Levego è una delle frazioni con il maggior numero di problemi e questo lo sappiamo da sempre ed è il motivo per cui abbiamo cercato di concentrarci maggiormente su alcuni aspetti esordisce Massaro - ricordo che la viabilità è di tipo provinciale, non vuol dire che il Comune non se ne occupa». Il sindaco infatti ha incontrato più volte Provincia e Veneto Strade che ha preparato un nuovo progetto per la rotatoria «In corrispondenza degli abitati di Levego vecchia e nuova». Per evitare l'abbattimento di una palazzina (i cui costi sarebbero stati alti), Veneto Strade ha ipotizzato una rotatoria da circa 700 mila euro, «a breve ci sarà un incontro risolutivo», fa sapere il sindaco. Alla spesa parteciperà, con 40mila euro, anche la cordata di imprenditori «che non hanno ancora iniziato la costruzione dell'area artigianale, lo dico perchè su quella zona sono sempre stato critico, noi ci siano fatti avanti per una riduzione di volumetrie», precisa Jacopo Massaro. Richiesta assecondata con la disponibilità di «accogliere una parte commerciale, scelta dettata dalla richiesta che mi fecero gli abitanti di Levego».
I SERVIZI
Per quanto riguarda la farmacia, il Comune fece un tentativo nel 2015, ma la norma regionale lo impedisce per questioni altimetriche (non è un paese di montagna). «Abbiamo fatto richiesta di una nuova farmacia e la Regione ha detto che l'avrebbe messa a bando», continua Massaro. Venendo ai trasporti: la situazione è «molto complessa». Con la precedente amministrazione, «furono tagliati corse di autobus nel 2011, poiché c'era stato un taglio del rimborso chilometrico. In questi anni abbiamo ripristinato alcune corse al mattino, so che non è risolutivo, è quello che abbiamo potuto fare». Case popolari, anche qui il Comune ha contattato Ater per delle migliorie.
Federica Fant
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