L'INCHIESTA
BELLUNO La Procura ha convalidato i sequestri effettuati dalla polizia di Stato nel caso del veleno ritrovato domenica mattina attorno alla fontana di piazza dei Martiri. È il pm Roberta Gallego che ha in mano l'inchiesta. Un fascicolo contro ignoti, in cui la svolta arriverà probabilmente dalle immagini della videosorveglianza, sequestrate dagli inquirenti. Sequestrato anche il veleno: sembravano chicchi di mais ricoperti da una sostanza letale, una glassa rossa. Esche forse indirizzate ai volatili o ai topi. Il veleno è stato inviato all'istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie a Padova dove si procederà con le analisi. Qualora venisse accertato che si tratta di sostanza letale, per l'autore potrebbero profilarsi ipotesi di reato che vanno dalle tentate lesioni all'avvelenamento.
L'allarme era scattato domenica mattina, quando una donna che ha un negozio in centro ha chiamato le forze dell'ordine che c'era veleno ovunque in piazza. La tempestiva chiamata ha evitato che la vicenda finisse nel peggiore dei modi, al momento di maggiore afflusso di persone: bastava solo che un bambino o un cane ingerissero i granelli e si sarebbe sfiorata la tragedia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO La Procura ha convalidato i sequestri effettuati dalla polizia di Stato nel caso del veleno ritrovato domenica mattina attorno alla fontana di piazza dei Martiri. È il pm Roberta Gallego che ha in mano l'inchiesta. Un fascicolo contro ignoti, in cui la svolta arriverà probabilmente dalle immagini della videosorveglianza, sequestrate dagli inquirenti. Sequestrato anche il veleno: sembravano chicchi di mais ricoperti da una sostanza letale, una glassa rossa. Esche forse indirizzate ai volatili o ai topi. Il veleno è stato inviato all'istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie a Padova dove si procederà con le analisi. Qualora venisse accertato che si tratta di sostanza letale, per l'autore potrebbero profilarsi ipotesi di reato che vanno dalle tentate lesioni all'avvelenamento.
L'allarme era scattato domenica mattina, quando una donna che ha un negozio in centro ha chiamato le forze dell'ordine che c'era veleno ovunque in piazza. La tempestiva chiamata ha evitato che la vicenda finisse nel peggiore dei modi, al momento di maggiore afflusso di persone: bastava solo che un bambino o un cane ingerissero i granelli e si sarebbe sfiorata la tragedia.
