TUTTI IN SELLA
BELLUNO Numeri ampiamente superati. La seconda edizione de La Grande Pedalata della Valbelluna ha già soddisfatto le speranze più rosee dell'organizzazione. Sì, perchè dopo il successo dello scorso anno con 160 partecipanti, Fiab Belluno puntava a fare ancora meglio. E infatti a ieri gli iscritti erano 184. L'appuntamento è per domenica, con ritrovo alle 8.30 in stazione a Belluno e partenza prevista alle 9. Che siano 80 chilometri o siano 40, l'importante sarà pedalare. Non arrivare primi e non superare personali record, l'importante sarà partecipare. Lo spirito della manifestazione resta quello dello scorso anno, di favorire la mobilità green e far riscoprire il piacere di spostarsi in bicicletta e lasciare in garage l'auto. Questa edizione, però, non sarà più volta a chiedere alle amministrazioni il completamento dell'anello Belluno Feltre, perchè il tracciato è stata migliorato nel frattempo e restano solo pochi tratti neri.
IL PERCORSO
La partenza sarà dal capoluogo, si è detto, e l'arrivo a Feltre. Poi i più allenati potranno tornare pedalando, i meno potranno usufruire dei mezzi pubblici come il treno o la corriera. Il percorso di sola andata misura 40 chilometri, l'intero anello il doppio. Per la sola andata il dislivello è di circa 350 metri, per l'intero percorso di 600. Nonostante il circuito sia stato completato, non mancano i punti ancora pericolosi, dove si vorrebbe un intervento da parte delle amministrazioni. Attende ancora i lavori il tratto tra Salmenega e Busche, per esempio, anche se l'amministrazione di Santa Giustina ha promesso di realizzare il ponte sul corso d'acqua ed entro la fine dell'anno dovrebbe essere appaltato il cantiere. Resta poi il nodo della strettoia di Villa Buzzati, per la quale Fiab Belluno ha confenzinato una proposta risolutiva ed economica da sottoporre al Comune capoluogo. Il resto fila liscio. Chi non vorrà pedalare anche al ritorno, potrà salire in treno dove ci sono 60 posti a disposizione ma serve la prenotazione o in pullman dove ci staranno 50 persone. Entrambi partiranno dalla stazione di Feltre alle 14.30. L'anello è tutto tabellato con indicazioni agli incroci più importanti del tracciato e nel sito www.bellunoinbici.it o nella pagina Facebok dell'associazione è possibile scaricare la traccia Gpx del percorso.
LA GIORNATA
Sarà un inno alla mobilità sostenibile, allo sport all'aria aperta, alla bicicletta e anche al territorio bellunese. La manifestazione, infatti, vuole portare le persone ad apprezzare la bellezza dei territori attraversati dall'anello, perchè l'utilizzo della due ruote entri nella vita quotidiana delle persone. Una volta competato spiegano da Fiab il tracciato unirà in sicurezza le due principali cittadine della Valle, con la comodità di essere servito da ben cinque stazioni ferroviarie che consentono l'intermodalità treno più bici. La gita rientra infatti tra le iniziative della Settimana Europea della mobilità. A sostegno dell'iniziativa interverrà anche il Comune di Belluno, offrendo un rinfresco ai partecipanti al loro arrivo in piazza dei Martiri. Altri spuntini lungo il tragitto saranno a cura del Comune di Santa Giustina e dell'Enaip a Feltre. I ristori e il rientro a Belluno con i mezzi sono gratuiti. L'iscrizione, da farsi nel sito sopra citato, chiude oggi a mezzanotte ed è completamente gratuita. I ragazzi non maggiorenni potranno partecipare solo se accompagnati da un adulto.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Numeri ampiamente superati. La seconda edizione de La Grande Pedalata della Valbelluna ha già soddisfatto le speranze più rosee dell'organizzazione. Sì, perchè dopo il successo dello scorso anno con 160 partecipanti, Fiab Belluno puntava a fare ancora meglio. E infatti a ieri gli iscritti erano 184. L'appuntamento è per domenica, con ritrovo alle 8.30 in stazione a Belluno e partenza prevista alle 9. Che siano 80 chilometri o siano 40, l'importante sarà pedalare. Non arrivare primi e non superare personali record, l'importante sarà partecipare. Lo spirito della manifestazione resta quello dello scorso anno, di favorire la mobilità green e far riscoprire il piacere di spostarsi in bicicletta e lasciare in garage l'auto. Questa edizione, però, non sarà più volta a chiedere alle amministrazioni il completamento dell'anello Belluno Feltre, perchè il tracciato è stata migliorato nel frattempo e restano solo pochi tratti neri.
IL PERCORSO
La partenza sarà dal capoluogo, si è detto, e l'arrivo a Feltre. Poi i più allenati potranno tornare pedalando, i meno potranno usufruire dei mezzi pubblici come il treno o la corriera. Il percorso di sola andata misura 40 chilometri, l'intero anello il doppio. Per la sola andata il dislivello è di circa 350 metri, per l'intero percorso di 600. Nonostante il circuito sia stato completato, non mancano i punti ancora pericolosi, dove si vorrebbe un intervento da parte delle amministrazioni. Attende ancora i lavori il tratto tra Salmenega e Busche, per esempio, anche se l'amministrazione di Santa Giustina ha promesso di realizzare il ponte sul corso d'acqua ed entro la fine dell'anno dovrebbe essere appaltato il cantiere. Resta poi il nodo della strettoia di Villa Buzzati, per la quale Fiab Belluno ha confenzinato una proposta risolutiva ed economica da sottoporre al Comune capoluogo. Il resto fila liscio. Chi non vorrà pedalare anche al ritorno, potrà salire in treno dove ci sono 60 posti a disposizione ma serve la prenotazione o in pullman dove ci staranno 50 persone. Entrambi partiranno dalla stazione di Feltre alle 14.30. L'anello è tutto tabellato con indicazioni agli incroci più importanti del tracciato e nel sito www.bellunoinbici.it o nella pagina Facebok dell'associazione è possibile scaricare la traccia Gpx del percorso.
LA GIORNATA
Sarà un inno alla mobilità sostenibile, allo sport all'aria aperta, alla bicicletta e anche al territorio bellunese. La manifestazione, infatti, vuole portare le persone ad apprezzare la bellezza dei territori attraversati dall'anello, perchè l'utilizzo della due ruote entri nella vita quotidiana delle persone. Una volta competato spiegano da Fiab il tracciato unirà in sicurezza le due principali cittadine della Valle, con la comodità di essere servito da ben cinque stazioni ferroviarie che consentono l'intermodalità treno più bici. La gita rientra infatti tra le iniziative della Settimana Europea della mobilità. A sostegno dell'iniziativa interverrà anche il Comune di Belluno, offrendo un rinfresco ai partecipanti al loro arrivo in piazza dei Martiri. Altri spuntini lungo il tragitto saranno a cura del Comune di Santa Giustina e dell'Enaip a Feltre. I ristori e il rientro a Belluno con i mezzi sono gratuiti. L'iscrizione, da farsi nel sito sopra citato, chiude oggi a mezzanotte ed è completamente gratuita. I ragazzi non maggiorenni potranno partecipare solo se accompagnati da un adulto.
Alessia Trentin
