Strategie camerali per le Olimpiadi

Giovedì 18 Luglio 2019
GIOCHI 2026
BELLUNO Si terrà a settembre, a Milano, il primo incontro per delineare le strategie comuni tra i presidenti camerali in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. È quanto deciso a Roma in occasione della presentazione del riconoscimento a patrimonio Unesco delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. In particolare - come sottolineato dal presidente dell'ente di Belluno-Treviso, Mario Pozza - le Camere di Commercio potrebbero offrire tutto il loro supporto nella certificazione di qualità delle strutture alberghiere ed extralberghiere. «Il turista che verrà nei nostri territori - è la convinzione di Pozza - dovrà trovare infrastrutture adeguate, ma soprattutto una qualità eccellente e sostenibile delle nostre strutture di accoglienza a tutti i livelli: quella alberghiera, quella extra alberghiera, quella all'aperto e quella diffusa che sta avendo uno sviluppo davvero straordinario e che il nostro governatore Zaia ha fortemente caldeggiato. Lavoreremo in sinergia con le Regioni seguendo il piano strategico sul turismo e con il piano strategico triennale nazionale che in questi giorni l'Enit presenterà».
L'occasione nella capitale, dove erano presenti gli 82 presidenti delle Camere di commercio italiane, è stata unica per stringere un accordo con i vertici degli enti camerali di Milano, Sondrio, Trento, Treviso-Belluno e Verona in vista dell'appuntamento olimpico di Milano-Cortina 2026 «che riguarda tutto il Paese da Bolzano a Trapani», ha concluso Pozza.
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