Premio all'impresa rosa

Lunedì 16 Settembre 2019
Premio all'impresa rosa
IL RICONOSCIMENTO
BELLUNO L'innovazione nell'impresa è donna. Attinge dalla tradizione, parte dal rispetto per il territorio e per la natura e si proietta al futuro. Sono quattro le aziende bellunesi condotte da donne ad aver ricevuto il Premio per la continuità d'impresa dal lato delle donne, istituito dal Comitato per la promozione dell'Imprenditoria Femminile e la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Treviso-Belluno. Un riconoscimento istituito nel 2018 che ha visto pochi giorni fa le prime aziende selezionate, pensato per stringere la mano e congratularsi con sei nuove imprese femminili del territorio caratterizzate da innovazione o creatività. Così dentro ci sono finite tanto l'azienda di marmi, con un passato storico in provincia e ora guidata da una giovane donna, quanto il piccolo negozio di alimentari di periferia e l'impresa agricola dove i polli sono liberi di scorrazzare nei prati. Prodotti diversi, business differenti ma accomunati dal filo rosso dell'originalità. «Sono davvero orgoglioso e ringrazio per il lavoro svolto, il Comitato per l'imprenditoria femminile - commenta il presidente dell'ente camerale, Mario Pozza - perché sa individuare e sa motivare il fare impresa di tante donne che si caratterizza sempre di più nella creatività coniugata all'innovazione. Progetti d'impresa e di vita che arricchiscono l'idea di affrontare i mercati e le nuove aspettative dei consumatori».
LE VINCITRICI
Tra le 58 candidature arrivate, il Comitato ne ha selezionate sei, di cui quattro della provincia di Belluno. Tra queste l'Azienda agricola El Puner di Bortolin Nicoletta, con sede a Feltre. Il sito dell'attività recita, in home page, La casa del pollo felice con riferimento al libero correre delle galline sul prato. Si producono e si commercializzano uova e carne. Premio per aver portato in agricoltura una nuova visione di organizzazione, comunicazione ed integrazione sociale si legge nella motivazione del Premio -, sviluppando sia il mercato locale che il mercato internazionale con partecipazione a fiere ed eventi che danno visibilità indirettamente anche al territorio di origine. C'è poi la Tolotti Marmi di Pagogna, in Borgo Valbelluna. Il riconoscimento, in questo caso, va per aver introdotto in azienda innovazioni di prodotto e di processo con tecnologie avanzate dalle elevate prestazioni eco-produttive ed aver ampliato la linea di prodotti con soddisfazione di requisiti dimensionali e spiccate caratteristiche estetiche e di design funzionali per il settore artistico a basso impatto ambientale. La Iset srl di Limana si occupa di sistemi di telecontrollo e automazione destinati alla gestione di reti tecnologiche complesse, il premio se l'è meritato per la capacità di dare continuità ad un'azienda grazie ad un progetto di rinnovamento e di risposta al digital divide soddisfacendo obiettivi di sostenibilità ambientale che l'azienda promuove, come recita la spiegazione della giuria. Infine la Bepi Bosol Snc di Gnec Malvina e Speranza Sara, con sede a Rivamonte Agordino. Un market di prodotti alimentari, al quale la Camera di Commercio riconosce «la capacità, la tenacia e la dedizione nel perseguire attività imprenditoriali, e recuperare attività dismesse, a favore di un territorio montano con conseguente incremento dell'occupazione e dei servizi erogati alla popolazione». Ai vincitori sono andati premi in denaro, del valore di 3mila euro ciascuno.
A. Tr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci