POLITICA
BELLUNO Vittoria mutilata. Fratelli d'Italia festeggia il risultato

Domenica 18 Marzo 2018
POLITICA BELLUNO Vittoria mutilata. Fratelli d'Italia festeggia il risultato
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BELLUNO Vittoria mutilata. Fratelli d'Italia festeggia il risultato delle ultime politiche. Un risultatone, visti i numeri usciti dalle urne bellunesi (un 6% secco, miglior percentuale provinciale in Veneto). Una vittoria a tutti gli effetti ma monca. Perché il candidato ed eletto Luca De Carlo è rimasto fuori, nel bel mezzo della sua marcia su Roma da un riconteggio dei voti. «L'amarezza per l'esclusione di De Carlo c'è e non potrebbe essere altrimenti. Ma Fratelli d'Italia festeggia il risultato veneto e bellunese» ha detto ieri mattina, nel corso del brindisi post voto, Sergio Berlato (coordinatore regionale del partito). E ha lasciato intendere che per l'attuale sindaco di Calalzo ci saranno altre possibilità. «Ci sono ancora decine di migliaia di schede da scrutinare nel Lazio. Non c'è ancora la proclamazione ufficiale degli eletti. Nel caso dovesse essere confermato l'esito del riconteggio, abbiamo altre scadenze ravvicinate: le europee l'anno prossimo, le regionali tra due anni». Insomma, la marcia su Roma (o su Venezia, o ancora su Bruxelles) potrebbe riprendere quanto prima.
HASHTAG
#tuttiaRomaconBelluno. «Quasi tutti» dice De Carlo. Al di là della battuta, Fratelli d'Italia ha coniato l'hashtag. Perché le istanze bellunesi, a Roma, ci arrivano comunque. Veicolate da due deputati di origini bellunesi, eletti all'estero: Ciro Maschio, con radici di Lamon, eletto nel collegio di Verona, e Marco Osnato (originario di Belluno e in Lombardia per lavoro) eletto a Milano. «Saranno loro i rappresentanti bellunesi di Fratelli d'Italia» dice Filippo Osnato, coordinatore provinciale del partito. «Non disperderanno il grande lavoro fatto dalla squadra di Belluno». E i due deputati confermano l'impegno per la provincia dolomitica. Impegno già cominciato con proposte concrete per l'autonomia del Bellunese. «Contiamo comunque che Luca sia dei nostri quanto prima - dicono Osnato e Maschio - Non mancheranno occasioni di rivincita».
LA DELUSIONE
«Umanamente ci sono rimasto male: non auguro neanche agli attivisti del Movimento 5 Stelle e agli juventini di provare quello che sto provando - dice De Carlo scherzando - Ma da uomo di partito sono contento per il risultato di Fratelli d'Italia. Fare il 6% in una provincia del Veneto dove la Lega ha fagocitato tutti i voti possibili, significa solo una cosa: che stiamo crescendo. E questo è frutto della credibilità delle persone e del nostro progetto».
Damiano Tormen
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