Pneumologia, il nuovo primario svela le linee guida

Mercoledì 20 Novembre 2019
FELTRE
Nuovo primario da ieri nel reparto di Pneumologia del Santa Maria del Prato. Stefano Calabro, che si è insediato alla guida quindi da poche ore delle divisione, sembra però avere già le idee ben chiare. E questa sera in occasione dei Mercoledì della salute esporrà ai cittadini le linee guida principali del suo futuro lavoro. In particolar modo Calabro illustrerà ciò che intenderà fare per i malati cronici. L'appuntamento è alle 18 nella sala convegni dell'ospedale di Feltre. In Italia, le malattie respiratorie, dopo le malattie cardiovascolari e quelle neoplastiche, rappresentano la terza causa di morte e si prevede che, anche a causa dell'invecchiamento della popolazione, la prevalenza di tali patologie sia destinata ad aumentare. In questo contesto è fondamentale agire con interventi finalizzati alla prevenzione sia primaria (lotta al fumo e agli inquinanti presenti negli ambienti di vita e di lavoro), che secondaria, quindi con l'obiettivo di scoprire e guarire la malattia prima che essa si manifesti clinicamente.
Le patologie pneumologi che croniche che hanno una prevalenza nella popolazione superiore al 5% sono rappresentate da asma bronchiale, broncopneumopatia cronica ostruttiva e dalla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno. Per queste malattie la Pneumologia di Feltre è già adeguatamente strutturata per garantire adeguati livelli diagnostici e terapeutici.Le malattie croniche  richiedono un diverso modello assistenziale rispetto alle malattie cute: per le croniche, infatti, si deve poter prevedere la presa in carico dei pazienti più gravi sul territorio e l'assistenza lungo tutto il decorso della malattia. Quest'aspetto sarà uno dei punti di futuro sviluppo della pneumologia feltrina, che dovrà avvenire in stretta collaborazione con le cure primarie.
Sappiamo che un adulto a riposo inala ed esala mediamente circa 8 litri di aria al minuto: in un giorno dunque vengono respirati in totale circa 11 mila litri di aria. Respirare aria pulita è prioritario per evitare l'insorgenza di molte broncopneumopatie e di limitarne l'evoluzione. Fumo di sigaretta e inquinamento atmosferico sono i due elementi da contrastare prioritariamente per prevenire molte malattie respiratorie. In Italia i fumatori sono ancora 11,6 milioni; più di un italiano su cinque. Gli uomini sono 7,1 milioni e le donne 4,5 milioni. Inoltre, secondo i dati diffusi nel 2019 della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, nell'ultimo anno c'è stato un aumento del 24% delle fumatrici. Oltre la metà dei giovani fumatori tra i 15 e 24 anni fuma già più di 10 sigarette al giorno e oltre il 10% più di 20.
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