Ospedali antincendio: l'Usl stanzia 2 milioni e 350mila euro

Sabato 16 Novembre 2019
SANITÀ
BELLUNO La sicurezza prima di tutto e non potrebbe essere diversamente. L'Usl Dolomiti investe complessivamente 2 milioni e 350mila euro per l'adeguamento alla normativa antincendio nelle strutture di Agordo, Auronzo e Pieve di Cadore. Ed è per l'ospedale cadorino dedicato a Giovanni Paolo II che si impegna la cifra più importante: 950mila euro. La spesa per l'ospedale di Agordo prevede invece un importo complessivo di 770mila euro, sono 630mila gli euro che saranno spesi per i lavori nel Centro sanitario polifunzionale di Auronzo di Cadore.
L'ITER
Il progetto esecutivo dei lavori edili ed impiantistici per le tre strutture, affidato in marzo, è stato approvato dalla direzione dell'Usl e i lavori sono stati aggiudicati alla società Areatecnica di Mas di Sedico quale capogruppo dell'Rtp con Trentino Progetti srl di Trento. Lo scorso 18 ottobre l'Associazione incaricata ha consegnato il progetto esecutivo dei lavori per l'adeguamento alla normativa antincendio che prevedono lo stesso tipo di interventi sulle strutture sanitarie periferiche. Si tratta di stabilire quale la reazione al fuoco dei materiali suscettibili di incendio su entrambe le facce, dei mobili e delle sedie imbottite; su aree ed impianti a rischio specifico, generalità, bombole e stroller; nei locali adibiti a deposito di materiale combustibile con superficie non superiore a 10 metri quadrati; nei locali adibiti a deposito di materiale combustibile con superficie non superiore a 50 metri quadrati; nei locali adibiti a deposito di materiale combustibile con superficie massima di 500 metri quadrati; nei locali adibiti a servizi generali quali i laboratori di analisi e ricerca, le lavanderie, gli spazi per la sterilizzazione ed altri ancora. Inoltre la distribuzione dei gas combustibili, la distribuzione dei gas medicali; gli impianti di rivelazione, segnalazione ed allarme antincendio.
IL PROVVEDIMENTO
Alcuni tra i punti elencati non necessitano di interventi di adeguamento da eseguire e non sono stati dettagliati nel progetto. Con il medesimo provvedimento approvato mercoledì è stato istituito l'ufficio di direzione dei lavori e i progetti sono stati inviati alla Regione Veneto. Si tratta di interventi che rientrano nei dettami che impone la normativa antincendio per le strutture aziendali così come recita l'apposito decreto ministeriale emanato nel marzo del 2015. Areatecnica, l'azienda di Mas di Sedico che si è aggiudicata i lavori, opera con professionalità e competenza nel campo dell'ingegneria della sicurezza, offrendo un'assistenza completa sia, nell'iter di adeguamento alle norme di prevenzione incendi, sia per quanto riguarda la conformità antincendio degli edifici di nuova realizzazione, con ottica di progettazione integrata. Si avvale delle migliori tecnologie proprie della Fire Safety Engineering (Fse) fornendo soluzioni moderne e all'avanguardia.
Giuditta Bolzonello
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