CONTROLLI
BELLUNO Si accendono le luci di Natale, si intasano le strade di turisti e la Prefettura fa scattare il piano di sicurezza speciale per i grandi eventi. Controlli sulle strade, controlli nelle frazioni, misure anti terrorismo, misure di igiene e sanità pubblica: il territorio da qui alla fine delle festività sarà in una botte di ferro.
Sono diversi i settori su cui si stanno concentrando in queste settimane le analisi e le valutazioni di Prefettura e forze dell'ordine, oggetto di discussione ieri mattina al periodico tavolo sull'ordine e la sicurezza pubblica. Perché le festività dicembrine portano in provincia migliaia di turisti e, si sa, i pericoli e i rischi sul territorio come sulle strade aumentano. Compresi quelli legati agli attacchi terroristici.
«Abbiamo avviato una ricognizione su tutto il territorio provinciale per capire quali sono le manifestazioni di maggior rilievo spiega il prefetto Francesco Esposito -. Abbiamo capito concentrarsi a Belluno, Feltre e Cortina. Per ogni evento chiederemo un piano sicurezza e un piano sanità all'organizzazione, lo vogliamo vedere in tempo utile per apportarvi correzioni e migliorie».
Nel piano dovranno essere contenute le indicazioni standard sui limiti dell'area interessata alla manifestazione, sulla capienza e sul numero di persone previste, sulle uscite e gli ingressi e altro. Ma, soprattutto, dovranno essere previste indicazioni relative alla sicurezza anti terrorismo ovvero indicazioni come il posizionamento di fioriere agli ingressi dell'area e di volontari o di agenti delle forze dell'ordine ad ogni varco.
«Vogliamo avere il tempo per valutare, eventualmente, quanti agenti servono spiega ancora il prefetto -, il tutto tenendo conto anche dei rinforzi attesi per le festività. Arriverà un contingente formato da 8 unità per le forze di polizia più altre unità per i carabinieri. Con le nostre sole forze non riusciremmo a presidiare il territorio per intero. Ora, inoltre, per noi si aggiunge la necessità di allenarci in vista dei Mondiali di sci».
Il fronte viabilità. Il via vai dei turisti sarà controllato con presidi nei punti strategici come l'imbuto Longarone Castellavazzo, per i quali si sta verificando in questi giorni il numero di agenti necessari, ed è stata chiesta anche la collaborazione agli enti gestori delle strade.
«Ad Anas e Autostrade Italia abbiamo domandato una maggior informazione verso l'utenza aggiunge -, con notizie sempre aggiornate in tempo reale sullo stato e l'andamento del traffico lungo i principali assi».
Infine i furti. Perché non c'è Natale senza la paura dei topi d'appartamento che si intrufolano silenziosi approfittando dell'assenza da casa degli inquilini nelle giornate di festa. «I dati 2017 relativi ai furti sono in calo conclude l'inquilino di Palazzo dei Rettori -, ma l'attenzione non va abbassata e i cittadini è giusto si sentano sicuri. In Valbelluna e nel Feltrino abbiamo condotto un grosso lavoro triplicando le pattuglie. Cercheremo di continuare a farlo, organizzando i controlli in modo sempre migliore sul territorio».
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Si accendono le luci di Natale, si intasano le strade di turisti e la Prefettura fa scattare il piano di sicurezza speciale per i grandi eventi. Controlli sulle strade, controlli nelle frazioni, misure anti terrorismo, misure di igiene e sanità pubblica: il territorio da qui alla fine delle festività sarà in una botte di ferro.
Sono diversi i settori su cui si stanno concentrando in queste settimane le analisi e le valutazioni di Prefettura e forze dell'ordine, oggetto di discussione ieri mattina al periodico tavolo sull'ordine e la sicurezza pubblica. Perché le festività dicembrine portano in provincia migliaia di turisti e, si sa, i pericoli e i rischi sul territorio come sulle strade aumentano. Compresi quelli legati agli attacchi terroristici.
«Abbiamo avviato una ricognizione su tutto il territorio provinciale per capire quali sono le manifestazioni di maggior rilievo spiega il prefetto Francesco Esposito -. Abbiamo capito concentrarsi a Belluno, Feltre e Cortina. Per ogni evento chiederemo un piano sicurezza e un piano sanità all'organizzazione, lo vogliamo vedere in tempo utile per apportarvi correzioni e migliorie».
Nel piano dovranno essere contenute le indicazioni standard sui limiti dell'area interessata alla manifestazione, sulla capienza e sul numero di persone previste, sulle uscite e gli ingressi e altro. Ma, soprattutto, dovranno essere previste indicazioni relative alla sicurezza anti terrorismo ovvero indicazioni come il posizionamento di fioriere agli ingressi dell'area e di volontari o di agenti delle forze dell'ordine ad ogni varco.
«Vogliamo avere il tempo per valutare, eventualmente, quanti agenti servono spiega ancora il prefetto -, il tutto tenendo conto anche dei rinforzi attesi per le festività. Arriverà un contingente formato da 8 unità per le forze di polizia più altre unità per i carabinieri. Con le nostre sole forze non riusciremmo a presidiare il territorio per intero. Ora, inoltre, per noi si aggiunge la necessità di allenarci in vista dei Mondiali di sci».
Il fronte viabilità. Il via vai dei turisti sarà controllato con presidi nei punti strategici come l'imbuto Longarone Castellavazzo, per i quali si sta verificando in questi giorni il numero di agenti necessari, ed è stata chiesta anche la collaborazione agli enti gestori delle strade.
«Ad Anas e Autostrade Italia abbiamo domandato una maggior informazione verso l'utenza aggiunge -, con notizie sempre aggiornate in tempo reale sullo stato e l'andamento del traffico lungo i principali assi».
Infine i furti. Perché non c'è Natale senza la paura dei topi d'appartamento che si intrufolano silenziosi approfittando dell'assenza da casa degli inquilini nelle giornate di festa. «I dati 2017 relativi ai furti sono in calo conclude l'inquilino di Palazzo dei Rettori -, ma l'attenzione non va abbassata e i cittadini è giusto si sentano sicuri. In Valbelluna e nel Feltrino abbiamo condotto un grosso lavoro triplicando le pattuglie. Cercheremo di continuare a farlo, organizzando i controlli in modo sempre migliore sul territorio».
Alessia Trentin
