«Meglio le infrastrutture che lo smog per il traffico»

Domenica 18 Agosto 2019
IL COLLOQUIO
«Meglio che ci siano i cantieri e che ci sia la manutenzione, piuttosto che strade pericolanti e dissestate». Gianpaolo Bottacin (in foto), assessore con delega alla specificità di Belluno entra nel merito dei disagi di queste ore.
«Credo sia meglio se si riescono a fare gli interventi durante i periodi in cui la gente non lavora. Chi è in ferie ha una propensione maggiore a tollerare i cantieri». Spiega l'assessore Regionale che sulla necessità di opere pubbliche per la provincia di Belluno ha le idee estremamente chiare: «Per quanto riguarda la viabilità bisogna considerare un fatto semplice: il turismo è cambiato. Oggi il turista ha la necessità di andare e tornare nel più breve tempo possibile. Viviamo nell'epoca del mordi e fuggi e dei voli low-cost. Se sono necessarie le infrastrutture viarie queste vanno fatte, con coraggio - dice qualcuno - io dico che l'importante è farle tenendo conto degli aspetti ambientali ma non possiamo non fare».
Insomma, ingranare la marcia e superare divisioni e titubanze per guardare il futuro se non dalla corsia di sorpasso quantomeno non in coda sull'unica esistente.
«Anche gli ambientalisti - prosegue Bottacin - dovrebbero valutare se sia meglio tenere le auto in coda o permettere il deflusso dei veicoli, evitando gli incolonnamenti e il deposito dello smog per il serpentone che procede a passo lento».
Nel futuro della viabilità Bellunese ci sono le varianti già in programma per i Mondiali di sci, 2021, ma periodicamente torna d'attualità il dibattito sul futuro dell'intera rete viaria della provincia. Studi e progetti che alimentano il dibattito ma che per il momento non sono andati oltre la carta. Non rimane che attendere, in coda.
A.Zam.
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