LONGARONE
Parigi chiama e Longarone risponde. E nasce Thèlios.
Questa mattina ci saranno Giovanni Zoppas, presidente e Ceo di Thélios, e Toni Belloni, direttore generale delegato del Gruppo Lvmh, acronimo che nasconde il marchio Moët Hennessy Louis Vuitton, all'inaugurazione (ore 12,45) della nuova realtà della zona industriale di Longarone.
LA SINERGIA
Thèlios è il risultato dell'alleanza fra la Lvmh e Marcolin. Si tratta della joint venture tra i due gruppi annunciata ancora lo scorso gennaio. Prende così sempre più forma la sinergia tra il colosso francese del lusso che detiene il 51% della joint venture, e il gruppo veneto di occhialeria (al 49%) che fa capo al fondo Pai Partners. Nel corso della presentazione di oggi sarà illustrato il percorso che, a partire da questo 2018, prevede la progettazione, la fabbricazione e la distribuzione di occhiali per il marchio Céline con l'obiettivo di diventare in futuro il partner privilegiato di Lvmh nel settore dell'occhialeria.
IL PROGETTO
Racconta lo stesso Zoppas: zL'accordo tra la Lvmh e Marcolin è frutto di una gestazione molto lunga, iniziata già un paio di anni fa, durante la quale ci siamo studiati a vicenda, abbiamo analizzato profondamente il mercato elaborando un progetto solido comune perché il mercato lancia sempre nuove sfide e in continuo movimento». Con la sua radice greca, Thelios «vuole alludere a una sorta di sguardo illuminato sul settore, è una società che coprirà tutto il processo dell'occhiale, con la peculiarità di avere un controllo capillare su tutta la catena, dal design alla distribuzione selettiva».
Il gruppo Marcolin da Longarone metterà a disposizione tutta la parte infrastrutturale, la progettazione e l'area manifatturiera, separata da quella di Marcolin; a Parigi invece troverà sede un'area strategica di operatività.
G.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Parigi chiama e Longarone risponde. E nasce Thèlios.
Questa mattina ci saranno Giovanni Zoppas, presidente e Ceo di Thélios, e Toni Belloni, direttore generale delegato del Gruppo Lvmh, acronimo che nasconde il marchio Moët Hennessy Louis Vuitton, all'inaugurazione (ore 12,45) della nuova realtà della zona industriale di Longarone.
LA SINERGIA
Thèlios è il risultato dell'alleanza fra la Lvmh e Marcolin. Si tratta della joint venture tra i due gruppi annunciata ancora lo scorso gennaio. Prende così sempre più forma la sinergia tra il colosso francese del lusso che detiene il 51% della joint venture, e il gruppo veneto di occhialeria (al 49%) che fa capo al fondo Pai Partners. Nel corso della presentazione di oggi sarà illustrato il percorso che, a partire da questo 2018, prevede la progettazione, la fabbricazione e la distribuzione di occhiali per il marchio Céline con l'obiettivo di diventare in futuro il partner privilegiato di Lvmh nel settore dell'occhialeria.
IL PROGETTO
Racconta lo stesso Zoppas: zL'accordo tra la Lvmh e Marcolin è frutto di una gestazione molto lunga, iniziata già un paio di anni fa, durante la quale ci siamo studiati a vicenda, abbiamo analizzato profondamente il mercato elaborando un progetto solido comune perché il mercato lancia sempre nuove sfide e in continuo movimento». Con la sua radice greca, Thelios «vuole alludere a una sorta di sguardo illuminato sul settore, è una società che coprirà tutto il processo dell'occhiale, con la peculiarità di avere un controllo capillare su tutta la catena, dal design alla distribuzione selettiva».
Il gruppo Marcolin da Longarone metterà a disposizione tutta la parte infrastrutturale, la progettazione e l'area manifatturiera, separata da quella di Marcolin; a Parigi invece troverà sede un'area strategica di operatività.
G.S.
