LA PAGELLA
Cittadinanzattiva conferma il sindaco. Belluno sul podio della classifica

Giovedì 21 Novembre 2019
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Cittadinanzattiva conferma il sindaco. Belluno sul podio della classifica sulla tariffa dei rifiuti. Che nel capoluogo dolomitico la bolletta di Bellunum sia particolarmente bassa non è solo il primo cittadino a dirlo, insomma. Ieri la conferma è arrivata dallo studio realizzato dall' Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva secondo cui la cittadina è terza in Italia per costi bassi del servizio rifiuti. Lo studio prende come caso-tipo una famiglia di tre persone con una casa di proprietà di 100 metri quadri: a Belluno, si spendono 168 euro all'anno. Meglio fa solo Potenza, con 121 euro, e Udine con 167. A chiudere la classifica Catania, dove i residenti si trovano sulle spalle maxi spese da 504 euro. Belluno si ritaglia un ruolo di eccellenza in Veneto, mostra infatti la tariffa più bassa della regione distaccando nettamente Verona, al nono posto con 193 euro all'anno e mettendo a segno una performance di molto migliore rispetto alla media regionale di 234 euro. Molto soddisfacente per il sindaco Massaro anche il confronto con i dati nazionali che vedono una spesa media di 300 euro a nucleo famigliare, quello per area geografica che evidenzia i 258 euro di costo medio della bolletta nel Nord Italia. Belluno, infine, oggi gongola anche per aver battuto il Trentino Alto Adige, primatista nella classifica tra regioni ma dove la media parla di 190 euro. Belluno è uno dei tre capoluoghi italiani, insieme a Pordenone e Trento, a risultare nella top ten sia in questa classifica che in quella Ecosistema Urbano 2019 realizzata da Legambiente in materia di raccolta differenziata. Motivo per essere doppiamente orgogliosi. «C'è grande soddisfazione per essere riusciti a mantenere la tariffa praticamente invariata rispetto allo scorso anno, nonostante l'aumento dei costi e le spese legate alla tempesta Vaia (+ 1 euro/anno per Belluno dal 2018 al 2019, + 7 per la seconda classificata, Udine, + 14 per la quarta, Bolzano), e per riuscire ancora, caso più unico che raro, a coniugare basse tariffe e alta percentuale di differenziata spiega Massaro, annunciando poi le future iniziative in agenda . Ottenuti questi ultimi due risultati, la prossima sfida sarà quella del decoro e dei servizi: lavoreremo e investiremo per migliorare ancora l'offerta, come già abbiamo fatto nei mesi scorsi con la sostituzione dei cassonetti del rifiuto secco e come stiamo facendo proprio in questi giorni con la realizzazione delle isole ecologiche interrate in Piazza dei Martiri».
A.Tr.
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