La maggioranza sveglia la giunta: «Serve un colpo di reni per ripartire»

Sabato 30 Maggio 2020
PALAZZO ROSSO
BELLUNO La maggioranza di Massaro chiede alla giunta maggior impegno per sostenere, in modo concreto, cittadini, commercianti, associazioni, il mondo della cultura e della sanità. Marco Ciociano Bottaretto (InMovimento), Massimo de Pellegrin (Insieme per Belluno), Gian Giacomo Nicolini (Belluno D+) hanno condiviso un documento fatto di «proposte per l'emergenza post Covid, dando una scaletta delle priorità». Si comincia dall'aspetto legato al sociale: garantire i bisogni primari al cittadino «soccorrendo scrivono i consiglieri - le persone: cassaintegrati in attesa dei pagamenti, per i quali si può pensare a un prestito d'onore, lavoratori stagionali, occasionali, interinali, badanti, non regolari, tirocinanti extra-curriculari».
Poi l'istruzione. Sostenere le famiglie nelle rette, pensare a soluzioni per accudire bambini e ragazzini in cui genitori rientrano o sono rientrati dal lavoro.
«Benissimo i fondi statali - dicono -, ma non possiamo aspettare lo Stato, che se arriva, arriva sicuramente più tardi del bisogno stesso». Per la cultura? Si chiede di «radunare gli operatori della cultura, ragionare con loro del futuro e tracciare una possibile roadmap». Sull'aspetto sportivo: «Si ritiene importante un ampliamento di dote sport per i singoli e magari creare un simile dote associazione, con un contributo magari per l'acquisto di attrezzature per le varie società».
In tema di commercio si chiede di stilare una lista delle criticità e creare spazi alternativi all'aperto «come le casette di Natale da implementare in altri periodi dell'anno, valutare una riduzione dei tributi, cercare forme di valorizzazione del negozio di vicinato».
Sul Dl Rilancio, Nicolini, De Pellegrin e Ciociano chiedono di cogliere ogni opportunità: «Accelerare istruttorie e iter burocratici per favorire la leva fiscale legata alla riqualificazione energetica degli edifici, potenziare la mobilità sostenibile, sviluppando corsie ciclabili, favorendo il bike sharing, realizzare il progetto dei parcheggi scambiatori già presente nel programma di consiliatura». Infine, aspetto spinoso, la sanità: l'ospedale hub di Belluno è stato il punto di riferimento dei contagiati, «necessario quindi - dicino - vigilare sul destino del San Martino, anche nel futuro». La proposta è mobilitare la Conferenza dei sindaci, di cui Massaro è presidente, «per la realizzazione dello sviluppo dei presidi territoriali, predisponendo un piano di emergenza per una possibile recrudescenza del Covid».
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