Il Veneto che vogliamo s'incontra «perché il futuro non è già scritto»

Martedì 19 Novembre 2019
VERSO LE ELEZIONI
BELLUNO A pochi mesi dalle elezioni regionali, continuano gli incontri de Il Veneto che vogliamo. E domani è in programma il sesto incontro provinciale che coinciderà con un'assemblea territoriale. L'appuntamento è per le ore 20.30 nel Palazzo dei servizi di Sedico.
«In Veneto, una delle terre più inquinate d'Europa dove i cittadini sono sempre più lontani dalla politica, si può costruire, dopo 25 anni, una nuova opportunità per il nostro territorio»: questa la convinzione del movimento che sottolinea come le ultime elezioni regionali siano state caratterizzate da un forte astensionismo («quasi il 40% degli aventi diritto») con la netta predominanza della Lega. «Ci sono però molti veneti profondamente convinti che il futuro non sia scritto, che nella regione esistano forti spinte verso il cambiamento e che serva mettersi in gioco tutti assieme con molta umiltà per disegnarlo». Da qui nasce la campagna Il Veneto che vogliamo: «Un percorso che si pone ora come unico obiettivo quello di mettersi in ascolto del territorio e costruire occasioni di incontro e scambio tra persone e realtà, per indagare assieme gli scenari e gli orizzonti del civismo veneto». Ma c'è un altro obiettivo: «Costruire una rete tra soggetti e persone senza un fulcro centrale definito, per coinvolgere e ascoltare il territorio, facendolo partecipe e protagonista di un processo per la costruzione di un nuovo percorso politico dal basso. E se saremo tutti d'accordo e avremo trovato punti in comune, inizieremo a ragionare di come sfidare la Lega nella nostra regione».
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