Idea di De Val: «Usare i Fondi per comprare la prima casa»

Sabato 13 Febbraio 2021
Idea di De Val: «Usare i Fondi per comprare la prima casa»
SAN TOMASO
Per arginare il lento, ma inesorabile spopolamento dei comuni della montagna bellunese i Comuni di San Tomaso e di Canale si alleano e promuovono all'interno della Conferenza dei sindaci dell'Unione montana agordina due progetti analoghi: utilizzare i fondi per i comuni di confine di area vasta per contribuire all'acquisto o alla ristrutturazione della prima casa da parte di coppie giovani che abbiano intenzione di rimanere nei propri paesi di origine.
IL PROGETTO
«Siamo ancora in una fase embrionale - spiega Moreno De Val, sindaco di San Tomaso- il progetto deve ancora essere sottoposto all'esame della Conferenza dei sindaci e altri Comuni avranno altri obbiettivi e altri progetti da presentare. Resta la necessità di mettere in campo qualcosa di concreto per invertire la tendenza all'abbandono dei nostri territori. Le statistiche demografiche non lasciano dubbi: sempre meno giovani residenti e sempre più elevata l'età di chi rimane». Uno progetto ancora in fase di definizione, ma che già poggia su alcuni pilastri ben definiti: a seconda delle disponibilità immobiliari dei singoli Comuni, l'idea è di procedere allo stanziamento di un contributo alle giovane coppie che intendono acquistare o ristrutturare la loro prima casa, oppure sarà lo stesso Comune che riqualificherà suoi stabili in disuso realizzando edifici residenziali per poi cederli a prezzi calmierati.
LE ALTERNATIVE
Sono varie le possibilità d'intervento: «Ci sono Comuni con stabili in disuso che potrebbero essere utilizzati per questo scopo, mentre altri che non posseggono edifici pubblici potrebbero intervenire attraverso l'erogazione di contributi per l'acquisto, ma ancora meglio per la ristrutturazione dell'esistente- spiega De Val-. Il Comune di San Tomaso possiede i piani alti dell'ex albergo in piazza di Celat: una volta riqualificato potrebbe prestarsi per queste finalità. I benefit dovrebbero essere rivolti alle coppie giovani residenti, ma anche a quelle provenienti da fuori e desiderose di stabilirsi nei nostri paesi di montagna». Trattandosi di comuni a vocazione turistica, il mercato immobiliare spesso è tarato verso l'alto creando ostacoli non indifferenti ai giovani. A Falcade, Alleghe, Rocca, Livinallongo i prezzi degli alloggi sono più elevati di quelli in comuni non turistici. Un aiuto per la prima casa potrebbe essere un primo passo per arginare lo spopolamento, ma poi, come sottolinea lo stesso primo cittadino di San Tomaso ci vogliono anche leggi statali che mantengano i servizi in loco, almeno quelli basilari e prevedano una corsia preferenziale nel disbrigo della parte burocratica a chi intende avviare un'attività lavorativa.
Dario Fontanive
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