FELTRE
L'eccellenza italiana della cardiochirurgia nel mondo si è formata a Feltre. Il Centro internazionale del libro parlato in collaborazione con il Fondaco ha organizzato per domani alle 10, in sala degli Stemmi, la presentazione del libro Dal profondo del cuore. Diario ed esilio di un cardiochirurgo di Ciro Campanella. Campanella è un cardiochirurgo di fama internazionale che si è laureato a Roma ma poi ha iniziato la sua carriera professionale al Santa Maria del Prato di Feltre, specializzandosi tra Roma, Feltre e Ferrara. Allievo di Christiaan Barnard, ha diretto per quasi trent'anni l'unità cardiochirurgica della Royal Infirmary di Edimburgo e ha operato, formando generazioni di nuovi chirurghi, in tutto il mondo. A lui si deve l'attuazione di alcune nuove tecniche in chirurgia cardiaca mini-invasiva, oggi ampiamente diffuse. Poi un giorno ha deciso di tornare in Italia. E se ne è pentito. Dal profondo del cuore. Diario ed esilio di un cardiochirurgo è un libro che con la sua franchezza arriva al cuore del problema: non si può fare il medico pensando ad altro che non sia il paziente; la politica e la medicina sono mondi avversi, con finalità opposte; la burocrazia uccide l'etica. Luci e ombre di una difficile missione: salvare vite.
Parte dei proventi delle vendite del libro saranno devoluti in favore di Mano Amica Onlus, che promuove assistenza sociale e sanitaria ai malati in fase terminale. Modera l'incontro Mauro Viani (medico, vicepresidente del Cilp Adriano Sernagiotto, nonché consigliere del Fondaco).
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'eccellenza italiana della cardiochirurgia nel mondo si è formata a Feltre. Il Centro internazionale del libro parlato in collaborazione con il Fondaco ha organizzato per domani alle 10, in sala degli Stemmi, la presentazione del libro Dal profondo del cuore. Diario ed esilio di un cardiochirurgo di Ciro Campanella. Campanella è un cardiochirurgo di fama internazionale che si è laureato a Roma ma poi ha iniziato la sua carriera professionale al Santa Maria del Prato di Feltre, specializzandosi tra Roma, Feltre e Ferrara. Allievo di Christiaan Barnard, ha diretto per quasi trent'anni l'unità cardiochirurgica della Royal Infirmary di Edimburgo e ha operato, formando generazioni di nuovi chirurghi, in tutto il mondo. A lui si deve l'attuazione di alcune nuove tecniche in chirurgia cardiaca mini-invasiva, oggi ampiamente diffuse. Poi un giorno ha deciso di tornare in Italia. E se ne è pentito. Dal profondo del cuore. Diario ed esilio di un cardiochirurgo è un libro che con la sua franchezza arriva al cuore del problema: non si può fare il medico pensando ad altro che non sia il paziente; la politica e la medicina sono mondi avversi, con finalità opposte; la burocrazia uccide l'etica. Luci e ombre di una difficile missione: salvare vite.
Parte dei proventi delle vendite del libro saranno devoluti in favore di Mano Amica Onlus, che promuove assistenza sociale e sanitaria ai malati in fase terminale. Modera l'incontro Mauro Viani (medico, vicepresidente del Cilp Adriano Sernagiotto, nonché consigliere del Fondaco).
