GIOVEDÌ DELLA SALUTE
BELLUNO L'Osservatorio Nazionale per la Salute delle

Giovedì 10 Ottobre 2019
GIOVEDÌ DELLA SALUTE
BELLUNO L'Osservatorio Nazionale per la Salute delle Donne (Onda) che attribuisce agli ospedali italiani vicini alle donne il riconoscimento dei bollini rosa, promuove oggi un open day offrendo servizi dedicati alle donne che soffrono di vari disturbi, soprattutto alimentari. L'Usl 1 ha aderito alla proposta organizzando nell'ambito dell'odierno Giovedì della salute, nella sala riunioni del San Martino (ospedale che vanta due bollini rosa) un incontro dalle ore 18 dal titolo Donne quando il rapporto con il cibo è un problema. Relatori, Michela Da Rold, dietista, Francesca De Biasi, psicologa, Carmen Barp e Katia Trento, educatrici professionali, tutte dell'ospedale di Belluno. I disturbi alimentari colpiscono in media l' 1,5/2% della popolazione: 0,9% l'anoressia, 1,5% la bulimia e il Bed (distrubo d'alimentazione incontrollata) il 3,5 % circa. Nel distretto di Belluno il trend è stabile e si aggira intorno ai 55 casi all'anno. Sono però aumentati i ricoveri, con tendenza delle famiglie a rivolgersi autonomamente nelle cliniche residenziali. I disturbi alimentari colpiscono più le donne rispetto gli uomini, con un rapporto di circa 9 a 1. Dati che ricalcano quelli dell'Usl 1 anche se negli ultimi anni, a fronte di un leggero calo nelle prese in carico ambulatoriali, si è osservato un aumento dei ricoveri. La terapia è necessariamente frutto di un approccio multiprofessionale e integrato dove ogni professionista deve lavorare in equipe con gli altri e nessuno può raggiungere da solo un risultato. Tra questi oltre allo psicologo, al diestista, allo psichiatra e all'internista, oggi si affianca anche l'educatore che in diversi momenti della cura può rappresentare un allenatore a fianco della ragazza e della famiglia verso la guarigione.
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