Fiera delle Anime: in 40mila tra 300 stand e punti ristoro

Lunedì 21 Ottobre 2019
ARSIÈ
La folla di visitatori ha gratificato anche quest'anno organizzatori e ambulanti che con i loro 300 banchi hanno caratterizzato la Fiera delle Anime di Arsiè. Il tempo bello, contrariamente alle previsioni, ha favorito l'avvicendamento continuo della gente fin dal mattino. E questo si è visto nei parcheggi come il Brolo e quello della Centrale Idroelettrica servito da un bus navetta di collegamento con l'area fieristica che coinvolge buona parte del paese, con piazza Marconi cuore pulsante della secolare tradizione legata alla religiosità delle parrocchie staccatesi dalla pieve di Arsié, i cui fedeli venivano fin dal 600 a pregare per le anime dei loro defunti, e per le abitudini dell'economia agricola delle malghe del tempo. Oggi la Fiera delle Anime è una grande festa ereditata ufficialmente dal 1666 in seguito ad una bolla pontificia, e da allora si cominciò a contare il numero delle edizioni e ieri è stata toccata quota 353. Il sindaco Luca Strappazzon ha detto: «E' stato un ottimo risultato. Non si aspettava il bel tempo che ha portato ad un afflusso record, almeno dalle auto viste nei grandi parcheggi. Non è un'impressione visiva, e c'è stata un'ottima vendita da parte dei commercianti e buono in genere è stato l'afflusso ai molti posti di ristoro. Ringrazio tutte le associazioni, i volontari e le Protezioni Civili di Arsié, Lamon, Sovramonte, Fonzaso e di Montebelluna, il Radio Club Feltre, le Giacche Verdi a cavallo, i Carabinieri e il servizio d'ambulanza. Non è successo nulla. Tutto regolare e tranquillo a fonte di 40mila visitatori» Numero confermato da Romano Gobbi, presidente della Pro loco a cui faceva capo l'organizzazione, rimasto entusiasta del successo del suo stand con punto di ristoro gestito dai volontari di Mellame. Nei pressi della chiesa sconsacrata di San Michele, che ospitava una mostra di scultura e pittura, anche il coro Oio di Santa Giustina coi canti della tradizione popolare. Al polo agricolo, presso gli Impianti Sportivi, l'esibizione del taglio delle piante della squadra dell'Istituto Della Lucia di Feltre, tra cui due ragazze, compresa Akemi Ferroni di Zoldo: «Non credevo di vedere tanta gente. Abbiamo fatto dimostrazione di taglio con le motoseghe per le Olimpiadi Forestali».
Valerio Bertolio
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