Dirigenti scolastici: Belluno non piace, scoperte otto sedi

Venerdì 23 Agosto 2019
FORMAZIONE
BELLUNO Si sono concluse ieri le operazioni di assegnazione delle sedi ai neo-dirigenti scolastici freschi di nomina: il tabellone che indicava le scuole non assegnate e rimaste scoperte indicava 9 per Belluno. Secondo un altro calcolo, invece, sarebbe 8. Erano complessivamente 17 le scuole da assegnare. A queste andavano aggiunte le cinque sottodimensionate Istituto Comprensivo (Ic) di Alleghe, Ic Pieve di Cadore, Ic Val di Zoldo, Ic Domegge di Cadore e Alberghiero di Longarone oltre al Follador di Agordo. Totale ventitré.
ASSEGNAZIONI
Martedì, primo giorno di nomine, i cinque vincitori di concorso bellunesi convocati a Venezia hanno scelto altrettante sedi della nostra provincia: Ic di Pedavena, Ic di Mel e, fra le scuole superiori, Liceo Renier, Liceo Galilei Tiziano e Istituto Catullo.
Mercoledì nessuno dei vincitori di concorso ha scelto come sede una scuola in provincia di Belluno, da sempre meno appetibile per chi viene da fuori. Ieri, ultimo giorno, sono state assegnate a nuovi incarichi le dirigenze dell'Ic Feltre (Lorella Lazzaretti), dell'Ic Auronzo di Cadore (Erika Lombardi) e dell'Iti Segato-Professionale Brustolon a Belluno (Ilaria Chiarusi), Ic Trichiana (Mariapia D'Ambrosio, che però dobrebbe rinunciare). E questi saranno tutti presidi provenienti da fuori provincia.
IL PROVVEDITORE
«A me risulta che sia stata assegnata anche la dirigenza dell'Ic di Trichiana - riferisce il dirigente scolastico Gianni De Bastiani e sia stata affidata d'ufficio ad un assente». Ecco spiegata l'incertezza sulle sedi rimaste libere. Il motivo di questo esito è presto spiegato. A rovinare i conti fatti a tavolino sono stati quei vincitori di concorso che, legittimamente, hanno rinunciato all'incarico. E dalle notizie che arrivano dall'Ufficio Scolastico Regionale di Venezia essi sono stati ben 13. A questo punto i problemi che si aprono sono due: da una parte il numero di scuole ancora in reggenza; dall'altro a chi affidare questo incarico. Questo l'elenco delle scuole. Oltre alle cinque scuole sottodimensionate già citate e al Follador di Agordo, restano così scoperti gli Istituti comprensivi di Cesiomaggiore, Santa Giustina, Fonzaso, Quero Vas, Alpago, Longarone, Valboite Cortina e il Cpia di Belluno. Altro capitolo è chi potrà coprire l'incarico di reggenza.
«Siccome i neo immessi in ruolo come dirigenti scolastici non possono avere un doppio incarico al loro primo anno di servizio spiega De Bastiani è evidente che il numero dei dirigenti bellunesi non sarà sufficiente a coprire tutte le esigenze. E così avremo bisogno di dirigenti già di ruolo in altre province a cui verrà affidato qui un incarico di reggenza». (gs)
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