PIEVE DI CADORE
Dalla Val dei Mocheni in Cadore a studiare la Cooperativa Sociale. Guidati dal sindaco di Palù del Fersina, Stefano Moltrer, lunedì una delegazione trentina ha fatto visita alla Cooperativa Sociale Cadore per conoscere e studiare il modello d'impresa.
L'obiettivo della visita è stato quello di capire il processo di nascita e di sviluppo della Cooperativa per tentare una sua replicabilità calata e riadattata alla loro valle. La giornata è iniziata con un saluto del presidente Matteo Toscani che ha accolto gli ospiti inquadrando dal punto di vista socio economico il contesto cadorino e raccontando il processo di nascita della Cooperativa essendo stato, nel 2008 in qualità di sindaco di Valle, uno dei protagonisti dell'iniziativa.
È toccato poi al vice presidente Michele Pellegrini raccontare cos'è attualmente la Cooperativa Cadore e rispondere a tutte le curiosità del gruppo.
La giornata è proseguita incontrando il primo presidente della Cooperativa, e attuale presidente onorario Claudio Agnoli, e si è conclusa con la visita del nuovo laboratorio occupazionale per persone con disabilità a Calalzo.
Stefano Moltrer, capo delegazione, in uno dei tanti momenti di confronto ha spiegato: «Siamo qui per capire quale sia il modo migliore per fare sistema, il nostro contesto di riferimento è completamente diverso rispetto a quello del Cadore, nonostante ciò siamo qua perché convinti che fare rete sia la strada giusta per fare sviluppo locale e lo vogliamo fare ora in un'ottica di previsione e strategia futura».
La Cooperativa Cadore oltre all'importanza per avere aver stretto nuove relazioni è soddisfatta ed orgogliosa di avere raccontato la propria esperienza a una delegazione trentina, territorio che per tradizione e storia cooperativa si posiziona tra i più importanti d'Italia e d'Europa.
GB
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dalla Val dei Mocheni in Cadore a studiare la Cooperativa Sociale. Guidati dal sindaco di Palù del Fersina, Stefano Moltrer, lunedì una delegazione trentina ha fatto visita alla Cooperativa Sociale Cadore per conoscere e studiare il modello d'impresa.
L'obiettivo della visita è stato quello di capire il processo di nascita e di sviluppo della Cooperativa per tentare una sua replicabilità calata e riadattata alla loro valle. La giornata è iniziata con un saluto del presidente Matteo Toscani che ha accolto gli ospiti inquadrando dal punto di vista socio economico il contesto cadorino e raccontando il processo di nascita della Cooperativa essendo stato, nel 2008 in qualità di sindaco di Valle, uno dei protagonisti dell'iniziativa.
È toccato poi al vice presidente Michele Pellegrini raccontare cos'è attualmente la Cooperativa Cadore e rispondere a tutte le curiosità del gruppo.
La giornata è proseguita incontrando il primo presidente della Cooperativa, e attuale presidente onorario Claudio Agnoli, e si è conclusa con la visita del nuovo laboratorio occupazionale per persone con disabilità a Calalzo.
Stefano Moltrer, capo delegazione, in uno dei tanti momenti di confronto ha spiegato: «Siamo qui per capire quale sia il modo migliore per fare sistema, il nostro contesto di riferimento è completamente diverso rispetto a quello del Cadore, nonostante ciò siamo qua perché convinti che fare rete sia la strada giusta per fare sviluppo locale e lo vogliamo fare ora in un'ottica di previsione e strategia futura».
La Cooperativa Cadore oltre all'importanza per avere aver stretto nuove relazioni è soddisfatta ed orgogliosa di avere raccontato la propria esperienza a una delegazione trentina, territorio che per tradizione e storia cooperativa si posiziona tra i più importanti d'Italia e d'Europa.
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