POLITICA
BELLUNO «Le iniziative per il Natale vanno bene, ma preoccupiamoci prima dell'andamento della pandemia». Il capogruppo di Insieme per Belluno, Massimo De Pellegrin replica al collega di minoranza, Francesco Pingitore (Patto Belluno Dolomiti) che ci ha dichiarato come le Commissioni consiliari non siano efficaci, secondo lui, a Palazzo Rosso, la riprova è che si votino delibere e variazioni di bilancio che trovano, poi in Consiglio, visioni difformi da esponenti della stessa maggioranza. «Che non vengano strumentalizzate le nostre dichiarazioni fa notare Massimo De Pellegrin -, abbiamo semplicemente manifestato il nostro dissenso su questo punto particolare, che trovava spazio in una manovra più ampia, così come succede in democrazia. Il dato di fatto, ad ogni modo, è che il nostro voto è stato favorevole proprio perché la delibera era di respiro più ampio. Si parlava di 72mila euro destinati alle casette del natale, poi stornati nel capitolo dedicato agli eventi natalizi». Il capogruppo di Insieme per Belluno fa poi uno stoccata: «Se la minoranza fosse stata attenta a tutti i punti arrivati in Commissione, e non solo a quello sulla ex caserma Piave, forse avrebbe capito». Sulla questione dell'efficacia ed efficienza delle Commissioni, De Pellegrin cita l'esperienza di quella speciale sul Nevegàl istituita per cercare soluzioni unitarie sulla vicenda legata agli impianti di risalita del Colle. «È stata snobbata da tutti, comprese le amministrazioni locali, ad eccezione del comune di Limana. Sono venuti la Dmo, la Provincia, l' Unione Montana con Albano Reolon, ma non è venuto il presidente Paolo Vendramini, anche sindaco di Ponte nelle Alpi». Infine sull'emendamento dell'ultimo consiglio comunale sulla delibera con gli atti di indirizzo per il Colle: «Si è ritenuto di accorpare gli emendamenti in un unico testo».
Fe.Fa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO «Le iniziative per il Natale vanno bene, ma preoccupiamoci prima dell'andamento della pandemia». Il capogruppo di Insieme per Belluno, Massimo De Pellegrin replica al collega di minoranza, Francesco Pingitore (Patto Belluno Dolomiti) che ci ha dichiarato come le Commissioni consiliari non siano efficaci, secondo lui, a Palazzo Rosso, la riprova è che si votino delibere e variazioni di bilancio che trovano, poi in Consiglio, visioni difformi da esponenti della stessa maggioranza. «Che non vengano strumentalizzate le nostre dichiarazioni fa notare Massimo De Pellegrin -, abbiamo semplicemente manifestato il nostro dissenso su questo punto particolare, che trovava spazio in una manovra più ampia, così come succede in democrazia. Il dato di fatto, ad ogni modo, è che il nostro voto è stato favorevole proprio perché la delibera era di respiro più ampio. Si parlava di 72mila euro destinati alle casette del natale, poi stornati nel capitolo dedicato agli eventi natalizi». Il capogruppo di Insieme per Belluno fa poi uno stoccata: «Se la minoranza fosse stata attenta a tutti i punti arrivati in Commissione, e non solo a quello sulla ex caserma Piave, forse avrebbe capito». Sulla questione dell'efficacia ed efficienza delle Commissioni, De Pellegrin cita l'esperienza di quella speciale sul Nevegàl istituita per cercare soluzioni unitarie sulla vicenda legata agli impianti di risalita del Colle. «È stata snobbata da tutti, comprese le amministrazioni locali, ad eccezione del comune di Limana. Sono venuti la Dmo, la Provincia, l' Unione Montana con Albano Reolon, ma non è venuto il presidente Paolo Vendramini, anche sindaco di Ponte nelle Alpi». Infine sull'emendamento dell'ultimo consiglio comunale sulla delibera con gli atti di indirizzo per il Colle: «Si è ritenuto di accorpare gli emendamenti in un unico testo».
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