COMMEMORAZIONE VAJONT
LONGARONE «Dovendo per forza di cose, cioè a

Giovedì 24 Settembre 2020
COMMEMORAZIONE VAJONT LONGARONE «Dovendo per forza di cose, cioè a
COMMEMORAZIONE VAJONT
LONGARONE «Dovendo per forza di cose, cioè a causa del Covid, rinunciare ad una serie di opportunità e incontri, il programma per il 57° anniversario del Vajont quest'anno punta ancor di più sulla qualità». Lo ha detto il sindaco Roberto Padrin nell'illustrare ieri pomeriggio nell'aula consiliare del municipio di Longarone il palinsesto delle manifestazioni che avrà il proprio cuore nella giornata di venerdì 9 ottobre, anniversario del disastro. Ma gli eventi interessanti non mancheranno sia nelle giornate precedenti sia in quelle successive. Il 9 ottobre dunque sin dal mattino si susseguiranno le manifestazioni con la celebrazione della messa in più luoghi: a Podenzoi, Codissago, Longarone, al cimitero di Fortogna, Erto, Casso, Vajont e alla diga. In altre località Pirago, Fortogna, villa Malcolm a Longarone, Erto ci sarà anche la deposizione di corone nei diversi luoghi significativi. Alla sera è prevista una lucciolata che partendo da Erto raccoglierà altri cittadini a Casso per giungere alle 22,39, orario del disastro, alla chiesa di sant'Antonio al Colomber, alla diga. Il programma commemorativo prenderà il via sabato prossimo, 26 settembre, quando la chiesa parrocchiale di Longarone ospiterà il concerto del gruppo I Polli(ci)ni dal titolo Sulla melodia della memoria. Domenica 27 settembre ecco la tradizionale manifestazione dei Percorsi della memoria che però sarà virtuale e affidata a quattro giovani di Longarone Annita, Giulia, Raffaele e Silvia il cui percorso sui tracciati ormai noti ha dato vita ad un video.
CONVEGNI E MEMORIA
La settimana successiva (sabato 3 ottobre) la sala consiliare di Longarone ospiterà la presentazione del libro Il paese scomparso nel quale Toni Sirena racconta gli eventi che hanno accompagnato la costruzione del lago di Vallesella. Il giorno dopo al mattino (ore 10) al Centro culturale si terrà la tavola rotonda condotta da Lucia Vastano e Paolo Cacciari L'Italia del disonore con la presenza come relatori di Felice Casson, Raffaele Guariniello, Luca Masera, Laura Mara, Alessandra Guarini e Gino Sperandio; nel pomeriggio (dalle 18 alle 19,30) sarà protagonista Ponte nelle Alpi: prima con la messa nella cripta della chiesa di Polpet, poi con la commemorazione al cippo di Nuova Erto. Domenica 4 ottobre il calendario prevede la giornata del superstite organizzata dall'associazione Vajont. Il futuro della memoria e la deposizione della corona in memoria delle vittime al cimitero di Fortogna. Giovedì 8 al cimitero monumentale di Fortogna arriveranno le scuole del territorio, mentre alla sera, in sala consiliare, sarà consegnato il Premio Longarone 2020 che quest'anno è andato a Paolo Dalla Stella, 37enne di Longarone che da alcuni anni lavora in Ghana a progetti di sostenibilità ambientale, e a Marco Mazzorana, 46enne di Fortogna, ora impegnato ad Oxford anche in progetti sul fronte Covid. Sabato 10 ottobre a Longarone tornerà Fabio Dattilo, capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per il convegno Gestione delle emergenze. Il caso Covid-19. Nella stessa giornata alla diga arriverà l'onorevole David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo. Le proposte per il 57° anniversario si concluderanno sabato 17 ottobre quando ne municipio di Longarone (ore 17,30) verrà consegnato il terzo premio giornalistico Giuseppe Zanfron promosso da Assostampa Belluno.
Giovanni Santin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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