Casa, una nuova legge sul consumo del suolo

Sabato 23 Febbraio 2019
IL CONVEGNO
LONGARONE Innovazione, sicurezza e digitalizzazione per la rinascita sostenibile del territorio 4.0. A organizzare il convegno è il Centro per la Formazione e la Sicurezza di Sedico, appuntamento questo pomeriggio alle 14, all'interno della fiera Ricostruire di Longarone. Una conferenza particolarmente importante che tratterà tematiche attuali e all'avanguardia. Si parlerà di come gestire la direzione dei lavori di un cantiere tramite whatsapp e Facebook, della lotta al dissesto idrogeologico e miglioramento della sicurezza dei tombotti stradali per eventi estremi, e del Cross Lam Tower, il grattacielo in legno realizzato a Jesolo, la torre in legno più alta d'Europa di cui tanto si è già discusso. A seguire, alle 16.45, si terrà anche la tavola rotonda: Il ruolo della formazione nella filiera del costruire. Il convegno è aperto agli ordini degli architetti, ingegnerie e forestali, al collegio dei periti e dei geometri, alle aziende, ai cittadini, alle organizzazioni sociali, politiche, economiche e culturali della città. Insomma, un'opportunità per gli appassionati del settore, per i visitatori della fiera o semplici curiosi. Il Cfs, inoltre, dopo la tremenda alluvione che ha colpito le popolazioni bellunesi nell'autunno scorso, aveva aperto un apposito conto corrente per raccogliere fondi da destinare alle terre più colpite dal disastro e nel corso dell'incontro verrà consegnata al presidente provinciale Roberto Padrin la somma del ricavato: 2500 euro. Ma non è finita qui, perché l'ente ha indetto anche tutta una serie di proposte formative a livello forestale, tra cui il corso professionale e specialistico Allestimento del legname colpito da tempesta, alberi schianti e piante sotto tensione, che si concluderà entro la prossima primavera. «A seguito di quel tremendo evento naturale - spiega Luca Canzan, il referente tecnico del consorzio Cifort, organizzatore del progetto assieme al Cfs e finanziato dall'organismo provinciale di coordinamento di Belluno, presieduto dallo Spisal dell'Ulss 1 Dolomiti - risulta indispensabile pianificare i lavori boschivi e il recupero dei milioni di metri cubi schiantati nel solo Bellunese. Questo fatto ha evidenziato per la prima volta in Italia fenomeni di schianti su vasta superficie che rendono obbligatorio l'intervento di imprese altamente specializzate. L'allestimento del legname da tempesta necessita di una formazione specifica. Stoccare questo tipo di legname è molto pericoloso per la maggiore imprevedibilità di reazione e deve essere riservato solo a personale altamente qualificato». Il corso servirà proprio ad imparare questo ed è riservato a imprese già iscritte all'albo regionale delle Imprese Forestali. E' organizzato in 16 ore di attività pratica con istruttori che spiegheranno i metodi di valutazione e le tecniche di taglio più sicure da adottare nelle varie situazioni. Per l'importanza del tema e per una migliore riuscita del progetto, il Cfs auspica la massima collaborazione da parte di enti e associazioni.
Daniele Collavino
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