BORGO VALBELLUNA
Grande festa e tanta partecipazione per i supermercati Lavanda

Lunedì 9 Dicembre 2019
BORGO VALBELLUNA Grande festa e tanta partecipazione per i supermercati Lavanda
BORGO VALBELLUNA
Grande festa e tanta partecipazione per i supermercati Lavanda che hanno compiuto cento anni di attività. «Un grazie di cuore a tutti i nostri clienti», recitava così, ieri, il messaggio apposto sopra al supermercato di Trichiana. Durante la settimana, inoltre, erano stati distribuiti numerosi buoni spesa agli avventori dell'esercizio commerciale, proprio per sottolineare il buon rapporto con la clientela. Per ricordare un secolo di storia, la famiglia Lavanda ha organizzato un momento di festa con la cittadinanza. Erano presenti molte autorità: dal ministro Federico D'Incà al presidente dell'Ascom di Belluno, Paolo Doglioni; c'erano anche i sindaci di Borgo Valbelluna e di Limana, rispettivamente Stefano Cesa (insieme al consigliere di minoranza Dario Dal Magro, di Trichiana) e Milena De Zanet, il presidente di Ama Crai Est, Fabio Frassetto. A presentare la giornata ci ha pensato Mario Cesca che ha ricordato l'attività dei tre punti vendita della famiglia: quello storico di Trichiana, quello di Sant'Antonio Tortal e Da Fumera a Limana, ultima acquisizione.
I RICONOSCIMENTI
Con l'occasione, la famiglia Lavanda ha voluto offrire un riconoscimento anche ad un collaboratore che lavora da trent'anni al Crai, Fabio Francescon. E una targa di riconoscenza è stata donata alla famiglia, dal presidente dei commercianti, Paolo Doglioni che ha sottolineato come Sandro Lavanda sia stato per anni all'interno di Ascom, anche in qualità di vice presidente. Attualmente Lavanda riveste il ruolo di presidente dell'Ente bilaterale. Il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa ha donato un'altra targa, riconoscendo ai Lavanda l'attaccamento al territorio. Il sindaco di Limana, De Zanet ha invece sottolineato l'importanza dei rapporti umani che i tre punti vendita assicurano a tutta la popolazione.
IL LEGAME
Ogni collaboratore instaura, infatti, una conoscenza con la clientela, che spesso permette a tutta la popolazione di stringere legami più solidi. Il consigliere di minoranza di Borgo Valbelluna, Dario Dal Magro ha invece evidenziato la grande importanza che svolgono i piccoli esercizi commerciali in comuni di piccole dimensioni. Un concetto che ha ripreso, approfondendolo lo stesso Sandro Lavanda. È intervenuto anche il presidente di Ama Crai Est, Fabio Frassetto che ha raccontato come la realtà della cooperativa conti oltre 400 punti vendita nel Triveneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana e Marche, per un totale di tremila dipendenti, una realtà che lo scorso anno ha tagliato il traguardo dei 50 anni. Da ultimo ha preso la parola il ministro Federico D'Incà, residente proprio a Borgo Valbelluna, che ha raccontato come conoscesse per via diretta la realtà dei Lavanda, in quanto la nonna paterna era sorella di Carlo Lavanda, papà di Sandro e figlio di Leonardo che iniziò «l'attività di vendita di beni coloniali con sede a Trichiana, in piazza Indipendenza, attuale piazza Merlin», ben cento anni fa. Di fianco a Sandro c'erano la moglie Carla e la figlia Chiara, con Andrea, oltre a tutti i collaboratori.
Federica Fant
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