Prossima eclissi solare, quando ci sarà? In Italia due fenomeni nel 2025 e 2026, ma sarà totale solo nel 2027. Ecco dove si vedrà

Per la Penisola la data da segnare sul calendario è quella del 12 agosto 2026

Martedì 9 Aprile 2024
Eclissi solare, quando ci sarà in Italia? Bisognare aspettare il 2026 e il 2027: ecco dove si assisterà all'oscuramento totale

Ieri (8 aprile) tutto il Nord America si è fermato per ammirare una straordinaria eclissi di sole che ha attraversato Canada, Stati Uniti e Messico. Un fenomeno che ha coinvolto tantissime persone, tutte con il naso all'insù per vedere il sole nero”: sono stati organizzati eventi, alcune scuole sono state chiuse, gli hotel esauriti e tanto altro. In Italia, invece, è stato possibile seguire l'eclissi soltanto in streaming sul sito ufficiale della Nasa e il molti si saranno chiesti: «Quando toccherà a noi?». Per la Penisola la data da segnare sul calendario è quella del 12 agosto 2026, giorno in cui si verificherà la prima eclissi solare totale visibile dall'Europa dopo quella dell'11 agosto 1999.

Vediamo meglio di cosa si tratterà.

L'eclissi in Europa (visibile dall'Italia)

Il 12 agosto 2026, tra più di due anni, ci sarà un'eclissi solare totale visibile dall'Europa. Il buio calerà sulla Spagna, mentre nell'Italia occidentale l'oscuramento potrà raggiungere il 90%. Una cosa è certa: nelle regioni centrali, da Firenze fino a Roma, lo spettacolo sarà assicurato, con oltre il 50% del disco solare coperto. E non finisce qui, perchè anche l'anno successivo, il 2 agosto 2027, una nuova eclissi sarà visibile dall'Europa meridionale: questa volta le aree con una visibilità maggioresaranno le regioni meridionali della Spagna, del Portogallo e dell'Italia, con l'oscuramento del disco solare che supererà il 90% in Sicilia. Nell'isola di Lampedusa si assisterà al completo oscuramento.

L'8 aprile in America (e quando ci sarà la prossima eclissi)

L'evento è stato seguitissimo. Solo negli Stati Uniti si calcola un pubblico di oltre 200 milioni di spettatori, come se ci fossero stati 50 SuperBowl in contemporanea dal Texas al Maine. Senza contare i miliardi di persone in tutto il mondo che hanno assistito all'eclissi più social di sempre in tv o sul web. Negli Stati Uniti la striscia d'ombra ha coperto un territorio abitato da quasi 32 milioni di persone, che è stato preso d'assalto da altri milioni di curiosi, appassionati o cacciatori di eclissi professionisti pronti a volare da un continente all'altro per assicurarsi il posto migliore, facendo impennare i prezzi di hotel, campeggi e case in affitto e generando - oltre ad un traffico pazzesco - un giro d'affari miliardario. Nonostante le incertezze meteo, l'eclissi mania ha riguardato tutto il resto del Paese, dove il fenomeno era visibile in 48 su 50 stati. Basti pensare che a Washington migliaia di persone si sono assembrate sul National Mall, con numeri vicini a quelli per i fuochi d'artificio del 4 luglio. Le città che hanno avuto la fortuna dell'eclissi totale sono state altre: San Antonio, Dallas, Indianapolis, Cleveland, Buffalo e, in Canada, Montreal, oltre alle cascate del Niagara. L'oscurità è durata mediamente più del solito, circa 4 minuti, durante i quali si sono registrati diversi fenomeni: abbassamento delle temperature di diversi gradi, comportamento anomalo di animali e piante e l'apparizione di una super corona del sole (per la concomitanza col periodo di massima attività solare), insieme a stelle e pianeti. Un'occasione rara per la Nasa, che ha ospitato oltre 100 eventi e condotto vari esperimenti, dal lancio di razzi all'osservazione del comportamento degli animali allo studio della corona solare. Ora per la prossima eclissi in Nord America bisognerà aspettare il 2044.

Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 00:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA