L'IMPRESA
BELLUNO Paolo Dal Mas è partito. In questo momento sta pedalando in direzione San Severo. Il ciclista bellunese, residente a Limana, insomma si è rimesso in sella. Dopo la Belluno Londra dello scorso anno ora è in viaggio in direzione Reggio Calabria. Domenica pomeriggio prenderà il sole sul lungomare, dopo sei giorni di pedalata in solitaria.
IL VIAGGIO
Il viaggio ha preso il via martedì alle 19 dal negozio Robi Bike di via Vittorio Veneto, a Belluno. Da lì, salutato dagli amici, Paolo ha iniziato la sua attraversata dell'Italia. Prima, però, una tappa in piazza Duomo per il saluto all'amministrazione del capoluogo, un passaggio a Limana per la stretta di mano con il sindaco e uno a Mel per omaggiare anche l'amministrazione di Borgo Valbelluna. Quindi via di volata in direzione Loreto, la prima tappa prevista nella serata di ieri. «Mi accompagneranno alcuni ciclisti dell'Uci Limana fino a Feltre e tre mi seguiranno fino a Ravenna spiegava martedì, pochi minuti prima della partenza -, mi fa piacere perché la previsione è di pedalare tutta la notte e farlo in compagnia è meglio. Ci fermeremo per brevi soste di dieci minuti, conto di essere a Loreto mercoledì sera, sono 450 chilometri». La seconda tappa prevede una volata da Loreto a San Severo, quindi il nord della Calabria e domenica l'approdo a Reggio. Tutto in solitaria.
LA PASSIONE
Ma con i fan collegati sui social a fare da supporto. L'intera impresa, infatti, viene raccontata da Paolo sulla pagina With bike, dove attraverso la geolocalizzazione si può anche seguire in diretta il percorso. Paolo ha 53 anni, fa l'impiegato e 7, 8 anni fa ha intrapreso l'hobby della bici. «Tutto è nato perché ero in sovrappeso e la bicicletta, per questo e altri problemi, è un vero toccasana spiegava martedì -. La mia attività non è paragonabile a quella di un amatore agonistico, mi piacciono iniziative e imprese come questa e quella di Londra, di certo ne farò altre, ma non partecipo molto a gare. Andare in bici mi fa stare bene, in estate parto alle 5.15 e pedalo un'oretta e mezzo prima di andare in ufficio. Quando mi alleno per viaggi come questo faccio un'uscita al mattino e una alla sera». Lo scorso anno per salire a Londra aveva con sé una squadra di supporto con camper. Oggi è da solo. Alla Bianchi azzurro acqua ha agganciato tre borselli neri con barrette energetiche fatte in casa, caricabatterie, cavi e ricambi per la bici, qualche indumento per sé. «Attraversare l'Italia in questo momento ha per me un significato particolare, è un voler dire Ripartiamo, dai - conclude -. Ci sono gli incentivi, questo è il momento ideale per iniziare a usare la bici, basta solo un po' di impegno».
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Paolo Dal Mas è partito. In questo momento sta pedalando in direzione San Severo. Il ciclista bellunese, residente a Limana, insomma si è rimesso in sella. Dopo la Belluno Londra dello scorso anno ora è in viaggio in direzione Reggio Calabria. Domenica pomeriggio prenderà il sole sul lungomare, dopo sei giorni di pedalata in solitaria.
IL VIAGGIO
Il viaggio ha preso il via martedì alle 19 dal negozio Robi Bike di via Vittorio Veneto, a Belluno. Da lì, salutato dagli amici, Paolo ha iniziato la sua attraversata dell'Italia. Prima, però, una tappa in piazza Duomo per il saluto all'amministrazione del capoluogo, un passaggio a Limana per la stretta di mano con il sindaco e uno a Mel per omaggiare anche l'amministrazione di Borgo Valbelluna. Quindi via di volata in direzione Loreto, la prima tappa prevista nella serata di ieri. «Mi accompagneranno alcuni ciclisti dell'Uci Limana fino a Feltre e tre mi seguiranno fino a Ravenna spiegava martedì, pochi minuti prima della partenza -, mi fa piacere perché la previsione è di pedalare tutta la notte e farlo in compagnia è meglio. Ci fermeremo per brevi soste di dieci minuti, conto di essere a Loreto mercoledì sera, sono 450 chilometri». La seconda tappa prevede una volata da Loreto a San Severo, quindi il nord della Calabria e domenica l'approdo a Reggio. Tutto in solitaria.
LA PASSIONE
Ma con i fan collegati sui social a fare da supporto. L'intera impresa, infatti, viene raccontata da Paolo sulla pagina With bike, dove attraverso la geolocalizzazione si può anche seguire in diretta il percorso. Paolo ha 53 anni, fa l'impiegato e 7, 8 anni fa ha intrapreso l'hobby della bici. «Tutto è nato perché ero in sovrappeso e la bicicletta, per questo e altri problemi, è un vero toccasana spiegava martedì -. La mia attività non è paragonabile a quella di un amatore agonistico, mi piacciono iniziative e imprese come questa e quella di Londra, di certo ne farò altre, ma non partecipo molto a gare. Andare in bici mi fa stare bene, in estate parto alle 5.15 e pedalo un'oretta e mezzo prima di andare in ufficio. Quando mi alleno per viaggi come questo faccio un'uscita al mattino e una alla sera». Lo scorso anno per salire a Londra aveva con sé una squadra di supporto con camper. Oggi è da solo. Alla Bianchi azzurro acqua ha agganciato tre borselli neri con barrette energetiche fatte in casa, caricabatterie, cavi e ricambi per la bici, qualche indumento per sé. «Attraversare l'Italia in questo momento ha per me un significato particolare, è un voler dire Ripartiamo, dai - conclude -. Ci sono gli incentivi, questo è il momento ideale per iniziare a usare la bici, basta solo un po' di impegno».
Alessia Trentin
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