ALANO DI PIAVE
Assalto nella notte allo sportello bancomat dell'Unicredit di Fener, carico di contanti per il weekend: ma i banditi sono fuggiti a mani vuote, lasciando dietro di sé solo danni all'apparecchiatura. Il tentativo di forzare la cassa con un grimaldello, infatti, non è andato a buon fine.
L'ALLARME
Era l'1.40 della notte fra sabato e domenica ignoti hanno tentato di forzare il bancomat dell'Unicredit di Fener, nel comune di Alano di Piave. Le telecamere in zona hanno ripreso tutto: prima l'auto dirigersi verso la rotatoria che incrocia il centro di Fener con la strada regionale 348. Poi l'arrivo nella piazzetta dove c'è la filiale Unicredit. Scendono due persone che, utilizzando una vernice spray nera, accecano le telecamere dello sportello bancomat. Poi a colpi di grimaldello cercano di scardinare l'apparecchio e anche la porta d'ingresso della filiale. Ma qualcosa fa storto: forse disturbati, o forse l'allarme e i secondi che passavano li hanno indotti a scappare. Il bottino, quindi, è zero. Da registrare solo i danni all'apparecchiatura.
LE INDAGINI
Intervenuti sul posto ieri notte, prontamente, i carabinieri, con il Norm di Feltre per i rilievi, oltre alla pattuglia della stazione di Santa Giustina. Per verificare di persona la situazione si sono recati anche il comandante della stazione di Quero e il comandante dei carabinieri della compagnia di Feltre, il capitano, Luca Innelli. «Si è trattato di un tentativo maldestro - afferma il capitano -, scardinando con un grimaldello il bocchettone da cui fuoriescono le banconote». Due le ipotesi. La prima è che si tratti di dilettanti, ladri inesperti che hanno in qualche modo deciso di tentare la fortuna. La seconda ipotesi è che si tratti di persone più esperte del mestiere ma che non abbiano avuto il tempo di portare a termine il lavoro, perché disturbati da qualcuno o qualcosa. «Abbiamo acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti allo sportello bancomat, che erano regolarmente funzionanti - afferma ancora il capitano Innelli -, non ci sono testimoni che hanno visto i ladri in azioni o altre informazioni utili per individuare gli autori del gesto. Le indagini comunque procedono».
FUORI USO
Sarà ora da capire quanto ci vorrà per ripristinare la funzionalità del bancomat di Fener. L'apparecchio è infatti l'unico presente in tutta la conca del basso Feltrino ed offre quindi un servizio strategico. Non è la prima volta che si verifica un assalto al bancomat nel Feltrino: nel 2018 ad Arten, nel comune di Fonzaso e, due anni prima a Farra, nel comune di Feltre.
Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Assalto nella notte allo sportello bancomat dell'Unicredit di Fener, carico di contanti per il weekend: ma i banditi sono fuggiti a mani vuote, lasciando dietro di sé solo danni all'apparecchiatura. Il tentativo di forzare la cassa con un grimaldello, infatti, non è andato a buon fine.
L'ALLARME
Era l'1.40 della notte fra sabato e domenica ignoti hanno tentato di forzare il bancomat dell'Unicredit di Fener, nel comune di Alano di Piave. Le telecamere in zona hanno ripreso tutto: prima l'auto dirigersi verso la rotatoria che incrocia il centro di Fener con la strada regionale 348. Poi l'arrivo nella piazzetta dove c'è la filiale Unicredit. Scendono due persone che, utilizzando una vernice spray nera, accecano le telecamere dello sportello bancomat. Poi a colpi di grimaldello cercano di scardinare l'apparecchio e anche la porta d'ingresso della filiale. Ma qualcosa fa storto: forse disturbati, o forse l'allarme e i secondi che passavano li hanno indotti a scappare. Il bottino, quindi, è zero. Da registrare solo i danni all'apparecchiatura.
LE INDAGINI
Intervenuti sul posto ieri notte, prontamente, i carabinieri, con il Norm di Feltre per i rilievi, oltre alla pattuglia della stazione di Santa Giustina. Per verificare di persona la situazione si sono recati anche il comandante della stazione di Quero e il comandante dei carabinieri della compagnia di Feltre, il capitano, Luca Innelli. «Si è trattato di un tentativo maldestro - afferma il capitano -, scardinando con un grimaldello il bocchettone da cui fuoriescono le banconote». Due le ipotesi. La prima è che si tratti di dilettanti, ladri inesperti che hanno in qualche modo deciso di tentare la fortuna. La seconda ipotesi è che si tratti di persone più esperte del mestiere ma che non abbiano avuto il tempo di portare a termine il lavoro, perché disturbati da qualcuno o qualcosa. «Abbiamo acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti allo sportello bancomat, che erano regolarmente funzionanti - afferma ancora il capitano Innelli -, non ci sono testimoni che hanno visto i ladri in azioni o altre informazioni utili per individuare gli autori del gesto. Le indagini comunque procedono».
FUORI USO
Sarà ora da capire quanto ci vorrà per ripristinare la funzionalità del bancomat di Fener. L'apparecchio è infatti l'unico presente in tutta la conca del basso Feltrino ed offre quindi un servizio strategico. Non è la prima volta che si verifica un assalto al bancomat nel Feltrino: nel 2018 ad Arten, nel comune di Fonzaso e, due anni prima a Farra, nel comune di Feltre.
Eleonora Scarton
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