Archivio Rudatis: l'ex sindaco Pezzè vuole il rimpatrio

Domenica 26 Gennaio 2020
Archivio Rudatis: l'ex sindaco Pezzè vuole il rimpatrio
ALLEGHE
L'archivio dello scienziato e alpinista Domenico Rudatis non è del tutto perso e potrebbe ritornare ad Alleghe. Ne è convinto l'ex sindaco Giuseppe Pezzè che da anni si sta interessando del (quasi) compaesano morto a New York il 17 luglio 1994.
LA STORIA
Rudatis nacque a Venezia nel 1898 da papà alleghese e mamma cadorina: proprio le sue origini lo portarono a coltivare la grande passione per la montagna. Studiò a Venezia e quindi al Politecnico di Torino seguendo i corsi di ingegneria industriale. Svolse studi approfonditi sul meccanismo nervoso della visione a colori e le sue caratteristiche matematiche arrivando poi ad elaborare vari brevetti sulla cinematografia e lo sviluppo della televisione a colori. Fu chiamato a collaborare con vari enti e aziende negli Stati Uniti, tanto che dopo la seconda guerra mondiale si trasferì definitivamente a New York.
IN PARETE
Fin dall'adolescenza, iniziò a cimentarsi nell'arrampicata. Tra gli anni venti e la metà degli anni trenta fu tra i maggiori alpinisti in Dolomiti e nel settore delle Alpi orientali, dapprima scalando in cordata con con Renzo Videsott e successivamente con Attilio Tissi e Giovanni Andrich, periodo questo in cui compì diverse prime assolute di grande rilievo. Ma uno dei suoi grandi meriti nel campo alpinistico fu aver iniziato a introdurre la classificazione in gradi delle difficoltà di arrampicata, scala elaborata verso la metà degli anni venti dagli alpinisti tedeschi.
IL PATRIMONIO
Nel suo trasloco dall'Italia all'America Domenico Rudatis portò con sè anche gli schizzi, i disegni, le relazioni, gli appunti di quelle ascensioni e perlustrazioni delle pareti dolomitiche, in particolare del Civetta. Assieme ai vari appunti e incartamenti dei suoi studi relativi alla televisione a colori. Un archivio che fu più volte violato, prima e dopo la sua assenza dalla sua abitazione per il ricovero ospedaliero. Qualcosa c'è ancora e potrebbe interessare la storia alpinistica di Alleghe, del Civetta e delle Dolomiti: non ha dubbi Giuseppe Pezzè che da sindaco di Alleghe nel dicembre 1994 si adoperò per far rientrare ad Alleghe le ceneri di Rudatis. I suoi incartamenti o quello che ne era rimasto, dopo il saccheggio, si dovrebbe trovare in un container di proprietà di Renato Rossi, negli Stati Uniti: le autorità americane gli avevano dato incarico di custodirlo per un certo numero di anni nel caso in cui eventuali parenti si fossero fatti vivi per richiederlo. Ora quei termini sono trascorsi e Alleghe è in prima fila per rendere onore a Rudatis.
Dario Fontanive
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