SERVIZI
BELLUNO Ancora meglio del previsto. Oltre 35 persone al giorno hanno varcato la soglia dell'infopoint del piazzale del Nevegal, dal primo al 20 agosto. «Sapevamo di andare incontro ad una necessità commenta Moreno Gioli del Consorzio Dolomiti Prealpi -, ma non ci attendavamo simili numeri».
E in effetti i dati sono a tre cifre. In venti giorni si sono rivolti all'ufficio turistico, attivo del primo agosto, ben 720 persone tra turisti proprietari di seconde case e veri habitué della località e visitatori di giornata. Hanno chiesto di sentieri, dell'apertura dei rifugi, di dove pranzare, di dove dormire. E, ancora, di come arrivare alla diga del Vajont e di cosa visitare nel capoluogo. Insomma, il piccolo locale dato in gestione dalla sua proprietaria al Consorzio, in tre settimane ha accolto una marea di persone desiderose di esplorare la zona, di visitare Belluno e di avere informazioni logistiche.
«Hanno anche chiesto di acquistare biglietti dell'autobus o della seggiovia prosegue Gioli -, noi abbiamo risposto e indirizzato. Nella settimana di Ferragosto sono passati anche tanti turisti stranieri, molti francesi e austriaci, mentre le altre settimane abbiamo visto per lo più italiani. Vogliono passeggiare nei sentieri o percorrerli in bicicletta».
Ora, però, c'è l'incognita del dopo 31 agosto. Sì, perché gli accordi tra la proprietà e la Cooperativa erano di aprire l'infopoint per un mese e anche la ragazza assunta per accogliere i visitatori terminerà il suo incarico a fine mese. «Stiamo valutando la possibilità di tenere aperti anche a settembre spiega e annuncia Gioli -, valuteremo con sindaco, operatori e residenti per proseguire l'attività nei fine settimana, magari». In queste tre settimane il servizio è stato aperto al mattino, tranne che dal 15 al 18 agosto quando l'orario è stato ampliato anche al pomeriggio. Il giorno di maggior afflusso, con ben 98 persone, è stato il 17 agosto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Ancora meglio del previsto. Oltre 35 persone al giorno hanno varcato la soglia dell'infopoint del piazzale del Nevegal, dal primo al 20 agosto. «Sapevamo di andare incontro ad una necessità commenta Moreno Gioli del Consorzio Dolomiti Prealpi -, ma non ci attendavamo simili numeri».
E in effetti i dati sono a tre cifre. In venti giorni si sono rivolti all'ufficio turistico, attivo del primo agosto, ben 720 persone tra turisti proprietari di seconde case e veri habitué della località e visitatori di giornata. Hanno chiesto di sentieri, dell'apertura dei rifugi, di dove pranzare, di dove dormire. E, ancora, di come arrivare alla diga del Vajont e di cosa visitare nel capoluogo. Insomma, il piccolo locale dato in gestione dalla sua proprietaria al Consorzio, in tre settimane ha accolto una marea di persone desiderose di esplorare la zona, di visitare Belluno e di avere informazioni logistiche.
«Hanno anche chiesto di acquistare biglietti dell'autobus o della seggiovia prosegue Gioli -, noi abbiamo risposto e indirizzato. Nella settimana di Ferragosto sono passati anche tanti turisti stranieri, molti francesi e austriaci, mentre le altre settimane abbiamo visto per lo più italiani. Vogliono passeggiare nei sentieri o percorrerli in bicicletta».
Ora, però, c'è l'incognita del dopo 31 agosto. Sì, perché gli accordi tra la proprietà e la Cooperativa erano di aprire l'infopoint per un mese e anche la ragazza assunta per accogliere i visitatori terminerà il suo incarico a fine mese. «Stiamo valutando la possibilità di tenere aperti anche a settembre spiega e annuncia Gioli -, valuteremo con sindaco, operatori e residenti per proseguire l'attività nei fine settimana, magari». In queste tre settimane il servizio è stato aperto al mattino, tranne che dal 15 al 18 agosto quando l'orario è stato ampliato anche al pomeriggio. Il giorno di maggior afflusso, con ben 98 persone, è stato il 17 agosto.
