VENEZIA - «Abbiamo avuto la disponibilità di 20 milioni di euro dal Pnrr, abbiamo un 'cadavere eccellente', Recoaro Terme, che ha una storia strepitosa. Si pensi che clienti e pazienti delle terme pesano per il 4% del flusso turistico regionale, con forti indicatori di crescita. Ci sono state grandi difficoltà, ma siamo estremamente convinti che questa sia una giornata storica, non abbiamo avuto dubbi se investire su Recoaro».
Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in merito al finanziamento destinato alla città, spiegando che dieci milioni saranno investiti nel compendio regionale e altri dieci per la città. Zaia ha poi proseguito: «Ci permette di guardare al futuro non solo come restauro, ma anche come destinazione o presidio sanitario per alcune patologie. Vogliamo rimettere in ordine un gioiello in Veneto e fare in modo che ci sia un nuovo rinascimento per la valle e l'identità che rappresenta». «Per il Comune - ha detto il sindaco di Recoaro, Armando Cunegato - è una grandissima opportunità, l'impegno è condividere con la regione i tempi richiesti, cioè la scadenza al 30 giugno 2026. Siamo certi che si tratta di un'occasione unica, che farà la differenza in un'eccellenza regionale. Siamo sostenuti anche sindaci di città vicine, il che dà la misura di un'operazione importante». Zaia ha poi ricordato l'accessibilità agevolata grazie alla Pedemontana: «Aprirà a Montecchio a primavera 2023, il casello, che non dipende da noi, sarà fatto entro l'anno».
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