VICENZA - Nuove Energie srl, azienda vicentina che dal 1980 opera nei sistemi di trattamento e filtrazione acque, annuncia il proprio ingresso nel mercato degli investitori attraverso l’emissione di un “minibond long term”, che si inserisce all’interno di una più vasta operazione “Pluribond”, sponsorizzata dal Confidi sviluppo artigiano, in partnership con l’advisor dell’emittente, arranger e coordinatore Frigiolini & Partners merchant srl. Per la realizzazione del “Pluribond sviluppo artigiano”, la Nuove Energie srl è stata selezionata assieme ad altre sei realtà industriali di primaria importanza con sede in Veneto e in Lombardia, il cui globale contributo ha portato alla creazione di uno strumento finanziario innovativo di valore massimo pari a 3 milioni di euro, con durata 6 anni.
«Il progetto minibond - dichiara Gianmaria Massignani, amministratore delegato - rappresenta per la nostra azienda un modo nuovo di approcciarsi al mondo della finanza e del mercato del credito, in un momento in cui la nostra realtà industriale sta vivendo una fase di espansione e di crescita sia sul mercato nazionale che su quello estero, grazie soprattutto al contributo dei risultati ottenuti dalla controllata americana Nuove Energie Usa Inc. recentemente costituita. La possibilità di accedere a fonti di finanziamento che siano svincolate dagli ordinari canali degli istituti di credito, rappresenta per noi uno strumento fondamentale. Abbiamo quindi l’opportunità di rivolgerci ad un nuovo “partner finanziario” rappresentato dagli investitori che credono nella nostra capacità di innovare in un settore, intrinsecamente legato alle tematiche “green” ed in particolare al riuso ed al riutilizzo di un bene prezioso come è l’acqua, ”oro blu”.
A Nuove Energie srl sono arrivati anche i complimenti dell'assessora regionale al Lavoro, Elena Donazzan: «Questo è un ottimo esempio di come le imprese venete stiano operando, investendo in un campo come quello della finanza, che spesso vede le nostre imprese in difficoltà o reticenti. Emettere titoli per raccogliere finanza è segno di grande maturità, trasparenza e visione. Ho visitato l’azienda qualche tempo fa e mi sono confrontata con l’ingegner Gianmaria Massignani e ho potuto apprezzare il livello di crescita, anche culturale, del management aziendale sul tema della finanza. Un esempio che confidiamo, ove possibile, diventi prassi anche nelle altre Pmi».