Finale in salita per l'Asiago: Val Pusteria sull'1-0 nella serie

Mercoledì 5 Febbraio 2020 di Luca Pozza
Finale in salita per l'Asiago: Val Pusteria sull'1-0 nella serie
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ASIAGO - Il Val Pusteria si aggiudica gara-1 della finale scudetto di hockey su ghiaccio battendo per 2-0 la Migross Asiago, costretta ora a vincere la gara di ritorno (in programma venerdì sera all'Odegar, inizio alle 20.30) per poter ancora sognare di conquistare il sesto tricolore della sua storia.
Al termine di un match molto acceso, ma condizionato dall'importanza del risultato gli altoatesini si sono imposti a fatica, visto che il risultato è stato in bilico sino all'ultimo minuto del terzo tempo. A spezzare l'equilibrio del match è stata la rete realizzata dal giovanissimo attaccante Maximilian Leitner, 20 anni, che ha segnato al 17'01 del secondo tempo, con una rasoiata che ha fatto esplodere il palaghiaccio di Brunico.
Sino a quel momento la sfida era stata in perfetta parità, con i padroni di casa vicini al gol in diversi occasioni, ma anche l'Asiago ha sfiorato più volte la rete che probabilmente avrebbe potuto dare al match una svolta diversa.

ASSALTO VANO
Il terzo tempo ha visto l'Asiago gettarsi generosamente in avanti per pareggiare i conti e giocarsi tutto ai supplementari (o eventualmente ai rigori) ma il Val Pusteria è riuscito a reggere con le proprie linee difensive e con il portiere canadese Furlon, che ha chiuso la saracinesca alla sua porta. Il gol della sicurezza per i bolzanini è arrivato a 1'01 e ha portato la firma dell'attaccante americano Brandon McNally, al termine di un'azione in contropiede che ha visto come assistmen Andergassen e Hofer. La rete a porta vuota perchè l'Asiago aveva rinunciato al portiere per schierare un uomo di movimento in più.
Ora, in virtù della formula con finale al meglio delle tre partite, vicentini sono con le spalle al muro, obbligati ad imporsi (con qualsiasi risultato, non conta la differenza reti) davanti al pubblico di casa per pareggiare i conti e rimandare il tutto alla bella che nell'eventualità si giocherebbe appena 24 ore dopo, sabato 8 febbraio, con inizio alle 20, sul ghiaccio di Brunico.
Gli altoatesini sognano invece di chiudere i conti già in gara-2 sull'Altopiano per festeggiare quello che sarebbe il loro primo scudetto della storia. I lupi per sei volte si sono dovuti accontentare del secondo posto e in un'occasione, nella stagione 2010-2011, hanno perso la finale scudetto - a quel tempo al meglio delle 7 sfide, quando ancora non esisteva l'Alps Hockey League, il campionato europeo che per il quarto anno di fila vede in lizza team italiani, austriaci e sloveni - proprio contro l'Asiago.
Il vantaggio per 1-0 e la possibilità di ospitare l'eventuale gara3 pendono l'ago della bilancia a favore del Val Pusteria, che al termine della regular-season si è piazzato davanti all'Asiago. Entrambe le finaliste hanno trovato la qualificazione vincendo le semifinali in gara3: i giallorossi, quarti alla fine della fase regolare, hanno eliminato il favorito Renon (1. in stagione e vincitore degli ultimi 4 titoli di fila), mentre il Val Pusteria (secondo) ha regolato il Cortina (che invece era giunto terzo), che è stato comunque protagonista di una stagione molto positiva.
 
Ultimo aggiornamento: 16:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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