MAROSTICA - Una mano anonima ha deposto sulla corona del leone di San Marco, in piazza Castello (o degli Scacchi) a Marostica, una corona fiorita con tre boccioli di rosa rossi, come da tradizione veneziana del 25 aprile, in memoria ai caduti veneti della guerra contro la Lega di Cambrai, ad inizio '500. La corona, sistemata nella notte, oggi è stata notata da molti marosticensi ma è stata lasciata al suo posto durante le manifestazioni della Festa di Liberazione,
Il misterioso autore ha scritto sui nastri verdi: "Onore ai resistenti caduti veneti morti nella guerra alla Lega di Cambrai". Così ha fatto rinverdire, nei marosticensi, la leggenda secondo cui le colonne marciane di Venezia nelle piazze potessero essere dei monumenti ai caduti in nome della difesa della Serenissima in quella guerra cinquecentesca, per lo più contadini e popolani del luogo, mandati ad opporsi agli imperiali (Sacro Romano Impero, Spagna e Francia) che volevano occupare e sottomettere la Repubblica. Patrioti definiti "marcheschi" nella terminologia del tempo, a rivendicare l'appartenenza marciana. I territori di Bassano e Marostica allora vennero conquistati e poi liberati.
Nel giorno del 25 aprile, festa della Liberazione ma anche di San Marco, un ricordo diverso dei "caduti resistenti veneti" che può accomunare tutti coloro che hanno dato la vita per opporsi agli invasori.