BRENDOLA - Pirata della strada. I carabinieri della stazione di Brendola hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza per il reato di lesioni personali colpose ed omissione di soccorso, D.P, 55enne, di nazionalità serba, residente a Brendola.
Secondo quanto ricostruito ieri mattina (giovedì 30 gennaio), attorno alle 6.30, a Brendola all’intersezione tra le vie Revese e Lamarmora, l'uomo alla guida della propria autovettura, non ha dato la precedenza a V.M, 54enne, residente a Zovencedo, che in bicicletta si stava recando al lavoro, dileguandosi senza prestargli soccorso. Un militare in servizio presso la locale stazione dell'Arma, che in quel momento stava percorrendo il citato tratto di strada, notato l’accaduto riusciva ad annotare il numero di targa dell’autovettura ed a prestare soccorso al ferito che, successivamente, è stato trasportato all’ospedale civile di Arzignano dove è stato ricoverato per le gravi lesioni (lamenta alcune fratture) riportate agli arti inferiori e superiori.
Il conducente dell’autovettura, successivamente rintracciato, è stato accompagnato in caserma per le formalità di rito al termine delle quali veniva rimesso in libertà. L’autorità giudiziaria berica e la Prefettura, sulla scorta dell’informativa redatta dai Carabinieri, valuteranno i conseguenti provvedimenti.
Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 10:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA Secondo quanto ricostruito ieri mattina (giovedì 30 gennaio), attorno alle 6.30, a Brendola all’intersezione tra le vie Revese e Lamarmora, l'uomo alla guida della propria autovettura, non ha dato la precedenza a V.M, 54enne, residente a Zovencedo, che in bicicletta si stava recando al lavoro, dileguandosi senza prestargli soccorso. Un militare in servizio presso la locale stazione dell'Arma, che in quel momento stava percorrendo il citato tratto di strada, notato l’accaduto riusciva ad annotare il numero di targa dell’autovettura ed a prestare soccorso al ferito che, successivamente, è stato trasportato all’ospedale civile di Arzignano dove è stato ricoverato per le gravi lesioni (lamenta alcune fratture) riportate agli arti inferiori e superiori.
Il conducente dell’autovettura, successivamente rintracciato, è stato accompagnato in caserma per le formalità di rito al termine delle quali veniva rimesso in libertà. L’autorità giudiziaria berica e la Prefettura, sulla scorta dell’informativa redatta dai Carabinieri, valuteranno i conseguenti provvedimenti.
