VICENZA - Difficile non notarli. Nei pomeriggi di venerdì e sabato li puoi vedere camminare, in uniforme, lungo le vie del centro. Si tratta di agenti di Polizia locale, Polizia di Stato e Carabinieri che hanno il compito di controllare il territorio.
Si chiama pattugliamento, ma si legge “ronda”. Nei giorni scorsi in città è partita la vigilanza straordinaria delle forze dell'ordine. Un servizio che si aggiunge alla consueta attività di prevenzione e che vede impegnata anche la Guardia di Finanza, la quale si dedica in particolare al contrasto dell'abusivismo commerciale. Presenti, a rotazione, pure un camper della Polizia e una stazione mobile dei Carabinieri.
Insomma, Vicenza è più sicura grazie al progetto voluto dal prefetto Pietro Signoriello e formalizzato dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. Progetto al quale plaude il sindaco Francesco Rucco: «Veder passare a piedi pattuglie delle forze dell'ordine dà un senso di maggior protezione a cittadini, residenti, commercianti e a quanti frequentano il centro storico».
Due gli itinerari. Il primo interessa la zona tra San Lorenzo, corso Fogazzaro, levà degli Angeli, San Biagio e la caserma Sasso. Il secondo tocca punti come San Felice, piazza Castello, piazza Biade, piazza dei Signori e contra' Garibaldi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si chiama pattugliamento, ma si legge “ronda”. Nei giorni scorsi in città è partita la vigilanza straordinaria delle forze dell'ordine. Un servizio che si aggiunge alla consueta attività di prevenzione e che vede impegnata anche la Guardia di Finanza, la quale si dedica in particolare al contrasto dell'abusivismo commerciale. Presenti, a rotazione, pure un camper della Polizia e una stazione mobile dei Carabinieri.
Insomma, Vicenza è più sicura grazie al progetto voluto dal prefetto Pietro Signoriello e formalizzato dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. Progetto al quale plaude il sindaco Francesco Rucco: «Veder passare a piedi pattuglie delle forze dell'ordine dà un senso di maggior protezione a cittadini, residenti, commercianti e a quanti frequentano il centro storico».
Due gli itinerari. Il primo interessa la zona tra San Lorenzo, corso Fogazzaro, levà degli Angeli, San Biagio e la caserma Sasso. Il secondo tocca punti come San Felice, piazza Castello, piazza Biade, piazza dei Signori e contra' Garibaldi.