Controlli degli scontrini fiscali nel negozio di parrucchiere: coniugi si scagliano contro i finanzieri

Venerdì 4 Marzo 2022
Controlli degli scontrini fiscali nel negozio di parrucchiere: coniugi si scagliano contro i finanzieri

VERONA - Controlli della Finanza sull'emissione degli scontrini fiscali: il 2 marzo i finanzieri si sono recati in una ditta individuale esercente l’attività di barbiere e parrucchiere, gestita da due coniugi di origini extracomunitarie nel quartiere Borgo Roma del capoluogo scaligero. Il titolare del negozio si è mostrato, in un primo momento agitato ma collaborativo ed ha esibito ai finanzieri la documentazione fiscale richiesta. Al momento della redazione del verbale di constatazione, improvvisamente e inspiegabilmente i coniugi hanno iniziato però ad andare in escandescenza e a inveire nei confronti dei militari, strattonandoli e spingendoli all’esterno del negozio.

I finanzieri, in borghese in ragione della tipologia del controllo, vedendo degenerare la situazione, e al fine di non coinvolgere anche i clienti all’interno del negozio, hanno chiesto il supporto dei colleghi “baschi verdi” del Gruppo di Verona. La presenza dei finanzieri in uniforme e l’invito alla calma degli stessi non ha sortito tuttavia alcun effetto sui due cittadini stranieri che, anzi, hanno continuato ad inveire, urlare e minacciare fino a scagliarsi fisicamente, prima il titolare e poi anche la moglie, sui militari che avevano richiesto l’esibizione del registro dei corrispettivi. Essendo ormai la situazione fuori controllo, i baschi verdi, per riportare la calma, non hanno potuto far altro che immobilizzare e ammanettare l’uomo e a condurre i due presso la caserma di via Mazza, sede del Gruppo della Guardia di Finanza.

I coniugi sono quindi stati tratti in arresto per violenza, minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e l’Autorità Giudiziaria competente ha disposto la detenzione domiciliare in attesa dell’udienza di convalida prevista con rito per direttissima nella mattinata odierna.

Ai militari operanti, medicati presso il Pronto Soccorso di Borgo Trento, sono state riscontrate contusioni ed escoriazioni guaribili in pochi giorni. In data 3 marzo 2022, davanti al Tribunale Ordinario di Verona, il Giudice ha convalidato gli arresti nei confronti dei due che, a seguito di patteggiamento per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, sono stati condannati alla pena di mesi 8 di reclusione con sospensione condizionale della stessa.

Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 09:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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