In scooter con tremila euro in banconote false, condannato 19enne

Giovedì 10 Agosto 2023
In scooter con tremila euro in banconote false, condannato 19enne

VALPOLICELLA - Condannato a 8 mesi di reclusione e a una pena pecuniaria di 150 euro per aver occultato tre mazzette di denaro contraffatto in totale tre mila euro.

Questa mattina l'udienza con rito direttissimo a carico di un giovane 19enne incensurato e residente a Marano di Valpolicella, durante la quale il giudice dott. Francesca Cavazza ha disposto la sua scarcerazione e, su richiesta delle parti, confermato il patteggiamento della pena.

In sella a un motorino con soldi falsi

Il giovane malvivente è stato sorpreso ieri pomeriggio, mercoledì 9 agosto, dai carabinieri di Caprino Veronese mentre stava uscendo da un negozio di spedizioni in località San Floriano a San Pietro in Cariano. Alla vista dei militari il ragazzo ha mostrato subito un evidente stato di agitazione cercando di allontanarsi con fare impaurito e allarmato. Montato in sella di un motorino nero, ha cercato di scappare, ma invano. Il fare frettoloso, infatti, ha insospettito le forze dell'ordine che hanno provveduto all'immediata perquisizione del motociclo e del conducente. Un controllo che ha permesso di rinvenire una busta sigillata, ancora nelle mani dal ragazzo, contenente tre distinte mazzette di banconote del taglio da 20 euro. Alla richiesta di spiegazioni il ragazzo ha riferito di aver da poco ritirato la busta in un negozio, dal quale era appena uscito. Indagini più approfondite hanno portato al rinvenimento all’interno del portafoglio di ulteriori 4 pezzi da 20 euro anch’esse false. I successivi accertamenti tecnici svolti sulle banconote sequestrate, attraverso specifici rilevatori, hanno confermato essere denaro contraffatto per un importo totale di 3.080 euro, di ottima fattura e di difficile valutazione relativamente alla loro non genuinità. I soldi falsi sono stati sottoposti a sequestro e il ragazzo dichiarato in stato d’arresto per il reato di "Spendita ed introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate".

L'udienza

Sottoposto agli arresti domiciliari, questa mattina l'udienza di fronte al giudice Cavazza che ha confermato i provvedimenti e disposto la confisca delle banconote, nonché la loro trasmissione alla filiale della Banca d’Italia o in subordine alla sezione di tesoreria provinciale più vicina.

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