Motor Bike Expo, anche i medici del Cuamm su due ruote con le motoambulanze per l'Africa

Giovedì 16 Gennaio 2020
Motor Bike Expo, anche i medici del Cuamm su due ruote con le motoambulanze per l'Africa
VERONA - Quattro giorni, da oggi, 16 gennaio, all'insegna della passione più pura per la moto: a Veronafiere è iniziata l'edizione 2020 di Motor Bike Expo, il salone internazionale delle due ruote (fino al 19 gennaio). Oltre 700 marchi presenti con le più importanti Case. «Facciamo prima a dire chi non c'è rispetto a chi è presente, davvero il top del mondo della moto ci sarà» sintetizza Francesco Agnoletto, ideatore assieme a Paola Somma della rassegna, organizzata in partnership con Veronafiere.
Quest'anno Motor Bike Expo si  fregia del patrocinio della Fim (Federazione Internazionale Motociclistica)  partner nella campagna mondiale «We, The Riders».
Il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, gongola: 
«Apriamo l'anno con il botto e nei prossimi tre mesi ci saranno ben 13 manifestazioni in calendario. Seguirà a fine mese Fieragricola, poi ci saranno anche novità (rassegna mondo bio) fino a chiudere  con Vinitaly».

NOVITA' CUAMM
E in moto vanno anche le... ambulanze: “Medici con l’Africa Cuamm” di Padova usa le due ruote come ambulanze, per portare le donne a partorire in ospedale, per trasferire bambini malati o trasportare medici e vaccini nei villaggi più remoti. Da qui l’idea di fondare il team “In moto con l’Africa” per assicurare un innovativo “servizio motoambulanze” dove è necessario. Dopo una sottoscrizione che ha consentito l'acquisto di 26 moto per una prima fase sperimentale, ora il format è pronto per essere esportato in tutte le aree di crisi, grazie all'esperienza dei medici che in questo periodo hanno messo a punto una serie di pratiche e di modalità per il migliore svolgimento di questo nuovo servizio. Perché assicurare i trasporti di emergenza nelle zone più isolate può davvero salvare la vita a mamme e bambini.

“Abbiamo attraversato in moto tutta l’Africa nel corso di numerosi raid – spiega Michele Orlando, presidente del neonato team “In moto con l’Africa” – e ci siamo resi conto che in quella terra ci sono contesti in cui le due ruote fanno la differenza. La moto è un mezzo versatile, economico e maneggevole, in grado di aggirare ostacoli che a volte neppure i 4x4 riescono a superare.” Dopo l’acquisto delle moto, nuovo importante passaggio in occasione del Motor Bike Expo: la creazione di un team di motociclisti al servizio permanente del progetto per creare una rete articolata di collegamenti in tutta l'Africa.

L'appuntamento è sabato 18 alle 16, al Padiglione 7  per la presentazione ufficiale del gruppo. 
Ultimo aggiornamento: 15:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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