Vinitaly 2024, visita di Giorgia Meloni, il regalo simbolico del governatore Zaia. La premier: «Lotta alla contraffazione, saremo implacabili»

Lunedì 15 Aprile 2024 di Redazione Web
Vinitaly 2024, è il giorno della visita di Giorgia Meloni

VERONA - Vinitaly, oggi è il giorno della visita della premier Giorgia Meloni. Il presidente Luca Zaia ha donato una bandiera del Veneto alla premier, che stamane ha visitato vari stand al Vinitaly di Verona e fra i primi quello del Veneto. «E' l'unica bandiera al mondo che porta la parola pace al suo interno», ha dichiarato il governatore Zaia.

«So quanto tu tieni al tema della pace - ha proseguito, rivolto alla premier - e quindi, come diciamo noi, "i carri armati in magazzino" e avanti con la diplomazia».

Giorgia Meloni al Vinitaly

La presidente del consiglio Giorgia Meloni è stata accolta all'entrata della fiera dai ministri Lollobrigida, Valditara e Santanchè, dal Presidente del Veneto Luca Zaia e dal sindaco di Verona Damiano Tommasi, Meloni è entrata senza fare dichiarazioni nel quartiere fieristico scaligero.

Il programma della visita di Meloni prevede un incontro nell'auditorium della fiera con gli studenti degli istituti agrari, quindi un giro per i padiglioni del Vinitaly, a partire da quelli del Masaf e della Regione Veneto.

«Sono giornate un po' complesse ma ci ho tenuto particolarmente a essere qui oggi facendo uno sforzo significativo in queste curiose giornate per diverse ragioni», ha spiegato Meloni. La premier ha sottolineato di essere andata «per ribadire ancora una volta il valore e la centralità che questo governo attribuisce al mondo dell'agricoltura, alla possibilità per i nostri agricoltori di continuare a produrre eccellenze vedendo riconosciuto il giusto prezzo».

Giornata nazionale del Made in Italy

«Sono contenta di essere qui per la prima giornata nazionale del Made in Italy, una giornata che questo governo ha voluto, per sottolineare il valore che ha il made Italy e ve lo dice chi ha viaggiato tanto e ha potuto verificarlo nel mondo - ha spiegato ancora Giorgia Meloni . In quella legge abbiamo messo risorse per sostenere il settore», ha aggiunto il premier, ricordando che «non a caso abbiamo voluto fissare questa data nel giorno della nascita di Leonardo, forse il più grande genio italiano».

«Dobbiamo garantire una istruzione sempre migliore, ringrazio il ministro Valditara per il lavoro fatto sugli istituti tecnici e professionali, e sul liceo del made in Italy: possono dire quello che vogliono ma cultura e identità italiana la tenete in piedi voi con quello che avete scelto di studiare, grazie per quello che farete, per raccontare l'Italia nel mondo», ha poi detto la premier rivolgendosi agli studenti degli istituti agrari.

 

Agricoltori, i primi a difendere la natura

«Chi ha pensato che si potesse difendere la natura non tenendo conto del lavoro degli agricoltori o addirittura pensando di farlo contro gli agricoltori, semplicemente non sapeva di cosa stava parlando. Perche gli agricoltori sono i primi bioregolatori e dobbiamo ricordarci che per difendere l'ambiente e fondamentale l'opera dell'uomo, chi pensa che per difendere l'ambiente bisogna cacciare l'uomo immagina un mondo che non esiste. Nel mondo reale abbiamo bisogno dell'opera dell'uomo per difendere la nostra natura e la nostra capacita di trasmetterla alle giovani generazioni».

Chi pensa che bisogna cacciare l'uomo per difendere l'ambiente immagina un mondo che non esiste.

«Nel mondo reale abbiamo bisogno dell'opera dell'uomo per difendere la natura e la nostra capacità di trasmetterla alle giovani generazioni», ha ribadito ancora Meloni. «Il ministro Lollobrigida faceva riferimento all'Europa che noi abbiamo cercato di smontare che stiamo cercando di smontare».

Lotta alla contraffazione

«Dobbiamo essere implacabili contro chi pensa di poter usare il nome italiano per portare avanti e vendere prodotti che non hanno neanche lontanamente l’eccellenza che l’Italia può vantare. E intendiamo farlo a ogni livello - ha poi detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, premiando a Vinitaly alcuni istituti agrari nella Giornata del Made in Italy. Nel ddl Made in Italy - abbiamo immaginato una serie di misure di protezione dalla concorrenza sleale, dall’italian sounding, dalla contraffazione, che non sono solo un problema economico. La contraffazione e l’italian sounding ogni anno drenano dal sistema Italia decine di miliardi di euro e compromettono anche la qualità della nostra eccellenza e del nostro nome, perché purtroppo quando il livello di produzioni che vengono vendute come italiane e italiane non lo sono non è il livello delle produzioni che in Italia si portano avanti, si compromette anche il nostro nome».

Livello alcolico

Anche un piccolo siparietto 'da Vinitaly' per la premier Giorgia Meloni, in visita ai padiglioni: «Il livello alcolico? Cerco di bere poco poco, quindi va bene. Certo, sono a stomaco vuoto» ha poi risposto durante il giro  fra gli stand regionali, accolta ovunque con l'offerta di brindisi. La premier è rimasta al Vinitaly oltre 3 ore e ha visitato stand nei padiglioni di 6 regioni: Veneto, Trentino, Marche, Friuli, Lazio e Toscana.

Ultimo aggiornamento: 16:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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