VERONA - Alessandra Maffezzoli è stata uccisa con sette coltellate al cuore, sferrate dopo che era stata ripetutamente colpita alla testa con un vaso. È il risultato dell'autopsia eseguita oggi all'Istituto di Medicina legale del Policlinico di Verona sul corpo della maestra elementare 46enne assassinata la sera dell'8 giugno nella sua casa a Pastrengo (Verona) dall'ex compagno Jean Luca Falchetto, 53 anni.
L'esame ha confermato l'evidenza dei segni di un'aggressione, verosimilmente al culmine di un litigio. Le coltellate sono state sferrate quando la donna era già sdraiata a terra, ma in precedenza era stata colpita anche alla schiena e non solo sulla testa, che presentava ecchimosi diffuse e numerosi tagli. L'assassino potrebbe anche averle sbattuto la testa per terra o contro il muro, ma nessuno di questi colpi è stato mortale, al contrario delle coltellate inferte con una lama da cucina lunga 30 centimetri.
Sul corpo di Alessandra Maffezzoli anche i segni di una blanda difesa prima di essere sopraffatta dall'ex compagno che dopo l'arresto è stato curato al pronto soccorso per una slogatura al polso, rimediata presumibilmente durante l'aggressione.
Alessandra ha cercato di difendersi:
uccisa con sette coltellate al cuore
Lunedì 13 Giugno 2016
L'uomo ora è rinchiuso nel carcere veronese di Montorio, mentre il magistrato nel frattempo concederà il nulla osta per il funerale della donna, che ha lasciato due figli di 17 e 18 anni, avuti da una precedente relazione.