Vigili di Jesolo stressati dalla pandemia: un team di psicologi per sostenerli

Martedì 18 Gennaio 2022 di Giuseppe Babbo
Un controllo di pattuglia serale della polizia locale a Jesolo lo scorso anno
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JESOLO - Troppo stress da pandemia, al via un supporto psicologico per gli agenti della Polizia locale. È l’iniziativa messa in campo dall’Amministrazione comunale per la prevenzione e il sostegno del benessere psicologico degli agenti in servizio al Comando jesolano.

IL PROGETTO
Si tratta di un progetto che nasce dalla considerazione che gli operatori delle forze dell’ordine rientrano tra le categorie professionali con maggior rischio di incorrere all’esposizione di eventi stressanti, soprattutto perché gli ambiti di intervento sono numerosi e diversificati e prevedono alti carichi in termini di responsabilità e complessità cognitiva.

Senza dimenticare l’esposizione ad eventi traumatici, alle violenze ed alla sofferenza. Tutti aspetti che possono favorire situazioni di stressa. Ad aggiungersi c’è anche il rischio di incolumità propria e quella dei propri colleghi, le aggressioni fisiche e verbali subite e tutte le situazioni nelle quali si viene a contatto con eventi scioccanti.


STRESS DA PANDEMIA
Tutte situazioni che non mancano nemmeno lungo il litorale, soprattutto durante il periodo estivo. Ma a pesare c’è anche il lavoro svolto in questi mesi di emergenza sanitaria, durante i quali si è verificato nelle forze di polizia un preoccupante aumento dei casi di stress lavoro-correlato e di disagio da cui sono derivati episodi di evidente gravità. Per questo l’Amministrazione comunale jesolana ha deciso di intervenire, attuando un progetto specifico a tutela degli agenti, avviando appunto un percorso di assistenza psicologica che punta ad avviare azioni preventive e di supporto agli agenti. In questo si cercheranno di evitare situazioni che si ripercuotono sul piano del benessere fisico e mentale, che oltre ad interessare gli stessi operatori rischiano anche di impattare sull’organizzazione del lavoro.


PSICOLOGO IN CAMPO
Ad essere individuato sarà dunque uno psicologo e psicoterapeuta che, in collaborazione con il medico del lavoro del Comune, garantirà un intervento coordinato e di interscambio per una panoramica completa sullo stato di salute del personale. Il passo successivo sarà dunque l’organizzazione di un primo incontro conoscitivo con il personale, al quale seguiranno altri 6 incontri con cadenza quindicinale da gennaio ad aprile.


IL SINDACO
«È un progetto – spiega il sindaco Valerio Zoggia – che rientra tra le attività che promuoviamo per il benessere di tutti i nostri dipendenti, che comprendono vari ambiti, anche le azioni anticorruzione. È indubbio che gli agenti di Polizia locale siano sottoposti, vista la grande mole di lavoro, a forti situazioni di stress. Sicuramente la pandemia ha aumentato queste situazioni, con un impegno tra l’altro profuso su più fronti. Come amministrazione non possiamo rimanere indifferenti».

Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 09:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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