Venezia. Turista stuprata nel B&b,
il titolare: «I due si frequentavano già»

Domenica 1 Agosto 2010 di Michele Fullin
(archivio)
VENEZIA (1 agosto) - Non so che cosa sia accaduto in quella stanza, ma quella ragazza e il mio dipendente si conoscevano e proprio quella sera erano stati a ballare insieme.



Il titolare del Bed & breakfast a Santa Croce getta acqua sul fuoco sulla vicenda della ragazza norvegese che la notte tra giovedì e venerdì ha denunciato di aver subito violenza sessuale da un collaboratore dell’attività ricettiva. K.S.M. di nazionalità iraniana, si trova in carcere e domattina comparirà di pronte al giudice per le indagini preliminari per l’udienza di convalida dell’arresto. A suo carico ci sono molte prove raccolte dalla Squadra mobile, coordinata dal dottor Marco Odorisio: testimonianze dell’amica e dei due amici con cui si trovava in vacanza e di altre persone, nonché il referto medico del pronto soccorso, dove la ragazza era stata portata all’alba di venerdì.



«Io sono comunque dell’avviso che chi sbaglia deve pagare - aggiunge il titolare del B&b - ma ci andrei piano con le facili conclusioni. Io lavoro in questo settore da trent’anni e di giovani in vacanza ne ho visti tanti, tantissimi. Questi arrivano caricati e hanno voglia di divertirsi. Mi hanno detto che in discoteca aveva baciato tutti, forse nell’euforia del suo compleanno. Mi dispiace per il mio collaboratore, perché lo conosco da tempo, non mi ha mai creato problemi e solo Dio sa quanti sacrifici hanno fatto lui e la sua famiglia per farlo venire in Italia».

Per lui, la versione ufficiale dell’accaduto spiegherebbe poche cose. «Io so - aggiunge - che erano andati assieme a ballare, so che la sua amica si era fermata e che lei (la vittima) aveva chiesto a lui (l’iraniano arrestato, ndr) di accompagnarla alla base. Dopo, ripeto, non so che cosa sia accaduto. Ma non l’ho mai visto molto interessato alle donne, se devo dirla tutta».



Questa versione, però, non convince affatto gli investigatori della Mobile, ai quali risulterebbe invece che la sera precedente la ragazza avrebbe ricevuto apprezzamenti anche pesanti dallo stesso uomo che ora si trova in carcere con l’accusa di violenza sessuale (verificherà il Pm Emma Rizzato se procedere per un reato consumato o solo tentato) e sequestro di persona.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 18:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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