VENEZIA - E' diventato effettivo il divieto, valido tre anni, di nuove aperture di punti vendita di cibo da asporto a Venezia, Murano e Burano. La Regione Veneto ha infatti approvato l'intesa con il Comune e si conclude così un iter che ha richiesto un anno tra deliberazioni ed elaborazioni di documenti. Nello specifico, la delibea prevede il divieto per tre anni di aprire nuove attività commerciali che abbiano come fine quello di vendere del cibo d’asporto (soprattutto pizza al taglio, panini, kebab, pasta in cartoccio) e impone ulteriori disposizioni da rispettare per chi ha già un’attività di questo tipo in città. Ogni negozio di questo tipo, ad esempio, dovrà essere dotato di toilette e dovrà prendersi cura anche del destino degli involucri, che costituiscono uno dei problemi dell'intasamento dei cestini della città.
Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 09:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".