Stadio Penzo inadeguato per la serie A, si punta alla deroga come per Spal e Spezia

Venerdì 28 Maggio 2021 di Marco De Lazzari
Lo stadio Penzo di Venezia
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VENEZIA - Dopo quella sul campo, per il Venezia si apre ora una battaglia ancor più in salita visto che, a vent'anni di distanza dall'ultima Serie A, si ritrova con uno stadio Penzo in condizioni nettamente peggiorate. E ciò non solo per la capienza dimezzata dai 15 mila posti del 2001/02 agli attuali 7.389, lacuna che risulta essere solo la più evidente sfogliando quei Criteri Infrastrutturali richiesti dalla Lega A per concedere la Licenza Nazionale a disputare il massimo campionato. Un mese fa il club del presidente Duncan Niederauer, per bocca del consigliere delegato alle infrastrutture Andrea Cardinaletti, aveva esposto le sue intenzioni: «Vogliamo permettere al Venezia di giocare al Penzo sin dalla prima giornata del 2021/22, indipendentemente dalla categoria in cui giocheremo e dallo sviluppo di un progetto nuovo stadio.

Il Penzo sarà la nostra casa almeno per i prossimi 5-6 anni». Rimane per ora all'orizzonte il progetto del polo sportivo di Tessera, per il quale il sindaco Luigi Brugnaro ha chiesto il ricorso al Recovery Plan del Governo.


NORME
Criteri alla mano per la Serie A sono necessari almeno 16 mila posti ma, come la matricola Spezia nella corrente stagione e la neopromossa Spal nel 2017/18, è possibile puntare alla concessione di una deroga in ogni caso solo annuale. Ma mentre il club di Ferrara era riuscito a rispettare la conditio sine qua non per la concessione del bonus (vale a dire presentarsi con lo stadio Mazza a norma già dalla seconda stagione in A), quello ligure dopo averla ottenuta è ora alla disperata ricerca di una deroga-bis (nonché di un impianto che lo ospiti al via del prossimo torneo) essendo ancora lontano l'adeguamento di uno stadio Picco fermo a una capienza di 10.336 posti. Peraltro una precisa norma programmatica stabilisce che a partire dall'ottenimento della Licenza Nazionale 2022/23 le tribune riservate agli spettatori, realizzate in metallo con idonee strutture tubolari, non potranno essere di tipo temporaneo ma dovranno avere un uso duraturo nel tempo ed essere fissate ad idonee fondazioni. Un aumento della capienza comporterebbe un incremento del numero dei tornelli nei vari varchi d'accesso, inoltre in A dovrà essere ancor più massiccio il potenziamento dell'impianto d'illuminazione: nella Serie B 2021/22 sarebbe bastato portarlo da 800 a 1200 lux in direzione delle telecamere fisse e da 500 a 800 in tutte le altre direzioni, ma al piano superiore occorrono in verticale 1650 lux verso le telecamere fisse e 1000 in tutte le altre direzioni, più in orizzontale 1400 in tutte le direzioni.


CONVENZIONE
La recente convenzione sottoscritta fino al 2030 impegna il Venezia ad interventi (oggi) per 547 mila euro (in cambio il Comune non incasserà il canone d'affitto). Gli spogliatoi per gli arbitri necessitano di deroga poiché non raggiungono il minimo di 20 metri quadri, la sala stampa deve disporre di posti per 50 giornalisti (rispetto ai 30 attuali) più 15 fotografi preferibilmente in aree separate. Dalla stagione 2022/23 obbligatori 100 posti in tribuna autorità, due posti coperti ogni 400 per gli spettatori disabili, un'area hospitality di almeno 200 mq (il quadruplo di quella odierna sul tetto), una tribuna stampa da 60 postazioni (ora sono 30). Gravosa la richiesta di spazi per la produzione televisiva degli eventi e mixed zone, tassativa poi la proporzione tra i servizi igienici e il pubblico con un bagno ogni 250 uomini, 125 donne e 15 disabili. Criteri per ottenere la deroga annuale da Lega A e Figc sono motivate ragioni oggettive come ad esempio: ubicazione dello stadio; esistenza di vincoli strutturali; disponibilità di un progetto esecutivo per l'adeguamento, approvato dalle autorità competenti; capienza dello stadio; media spettatori delle ultime stagioni; società neopromosse; residenti nel comune; regolamenti sportivi; provvedimenti delle competenti autorità amministrative o di pubblica sicurezza locali.
 

Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 08:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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