Nuovo sindaco, Pellicani in corsa
per le primarie del centrosinistra

Martedì 20 Gennaio 2015
Nuovo sindaco, Pellicani in corsa per le primarie del centrosinistra
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VENEZIA - Nicola Pellicani, giornalista e presidente della Fondazione Pellicani, ha ufficializzato la propria candidatura alle primarie del centrosinistra per la scelta del sindaco di Venezia.



Contemporanemente sfumano altre candidature, come quella dell'ex vicesindaco Sandro Simionato e dell'ex assessore Andrea Ferrazzi. Per le primarie restano così in corsa, oltre a Pellicani, il senatore Pd di area civatiana Felice Casson, Jacopo Molina (renziano del Pd), il libraio Giovanni Pellizzato e Sebastiano Bonzio (Rifondazione).



«Oggi - scrive Pellicani in una lunga nota - ho deciso di candidarmi alle primarie che decideranno il candidato Sindaco di Venezia per il centrosinistra. Questa scelta è frutto di un lungo percorso di ascolto della città che ho condotto negli ultimi mesi. Associazioni, categorie economiche, semplici cittadini mi hanno spinto a questo passo impegnativo.



«Oggi - aggiunge la nostra è una città ferita, forse demoralizzata, certo offesa dagli scandali. Una città chiamata a una stagione di cambiamenti, per superare la crisi attuale e scrivere una pagina nuova della propria storia. Le difficoltà sono molte, a partire dal quadro finanziario insostenibile determinato dallo sforamento del Patto di Stabilità: sarà impossibile qualsiasi politica di rilancio della città se non si riusciranno a rinegoziare i criteri generali che regolano il Patto. In questo quadro va poi rivendicata la specificità di Venezia, perché chiunque sarà il prossimo sindaco, se non verrà sciolto questo nodo, non riuscirà a governare la città e sarà impossibile aprire quella nuova, necessaria stagione.



«Per dare un futuro a Venezia e Mestre e a tutto l’arcipelago di realtà urbane che costituisce il nostro Comune, dobbiamo promuovere un rinnovamento radicale, mettendo mano a un progetto che rigeneri la città, in primis sul fronte dell’economia e del lavoro, nel segno della sostenibilità, della sicurezza, della legalità e della trasparenza. Il prossimo Sindaco di Venezia, inoltre, sarà il primo sindaco metropolitano e anche la nascita di questa istituzione va colta come una grande opportunità per migliorare la qualità della vita dei cittadini in molteplici aspetti oltre che essere strumento di crescita economica e identità territoriale, in stretto dialogo con i sindaci e i rappresentanti diretti delle popolazioni degli altri comuni dell’area».



«In questo percorso di confronto con la città, ieri ho incontrato un’ampia e qualificata rappresentanza del Partito Democratico cittadino. L’ho fatto nella consapevolezza che nella nostra società il ruolo dei Partiti è indispensabile per costruire un progetto pienamente democratico e partecipato. Il PD, nella sua maggioranza, ha deciso di sostenere la mia candidatura compiendo una scelta generosa e coraggiosa, investendo su una candidatura esterna ai partiti, su una persona che per la prima volta si affaccia alla politica attiva. Si può così avviare un reale processo di rinnovamento della classe dirigente, riconoscendo che i percorsi di formazione all’impegno civico e istituzionale avvengono oggi anche al di fuori dai partiti, come nel mio caso. Credo di conoscere a fondo i problemi della mia città, nella quale ho sempre vissuto e di cui ho seguito da vicino i problemi almeno negli ultimi venticinque anni attraverso la mia professione di giornalista mentre da quasi dieci anni, attraverso la Fondazione Pellicani, sono impegnato in un lavoro rigoroso di ricerca sui problemi di Venezia e della sua area metropolitana con studi, analisi e iniziative che offrono spunti di dibattito e di riflessione».
Ultimo aggiornamento: 19:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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