VENEZIA - Dalle scarpe da ginnastica ai peluche, passando per i lucchetti fino ai tasselli in legno con i chiodi colorati. A Venezia si appende un po’ di tutto, basta alzare lo sguardo per accorgersi di quante cose strane siano attaccate a lampioni, ponti o muri della città.
L’ultima novità risale a un paio di settimane fa, nel "Sotoportego dei Preti", alla Bragora di Castello, qualcuno ha inchiodato a una trave una fila di tasselli di legno rossi; sopra chiodi colorati e luminarie al neon, (come quelle presenti nei pontili dell’Actv) completamente avvolte, se non addirittura fuse, a fili di plastica rossi. Un’iniziativa di pessimo gusto anche se molti residenti hanno pensato si trattasse di qualche stramberia artistica.