VENEZIA - Un pomeriggio di acqua alta fuori programma, in Fondamenta Cannaregio, tra i punti del centro storico più bassi, normalmente in sofferenza già quando la marea raggiunge i 90-95 centimetri. Il meteo instabile di questi giorni ha portato ieri a sommergere buona parte dei masegni, causando disagi ai residenti della zona e forte nervosismo fra coloro che lì portano avanti la propria attività. C’è chi ha chiuso bottega anticipatamente, come nel caso dell’edicola “Alle Guglie”, o chi ha atteso che la marea calasse – seppur molto lentamente – prima di accogliere la clientela. Ma c’è anche qualche turista che non si è fatto intimorire e, con piedi scalzi immersi nell’acqua, si è concesso un aperitivo comodamente seduto ai tavolini di qualche bar. «Venerdì avevano previsto 95 centimetri e stamattina (ieri, ndr) 90 – commenta Alvise Ballarin, la cui edicola è diventata negli anni un punto di riferimento per i veneziani –. Ma poi il Centro Maree ha annunciato un metro con punta massima alle 16.35».
Verso le 17.30 i centimetri ieri erano ancora 97. «Stiamo attendendo con impazienza i lavori annunciati dal Comune».