VENEZIA - I carabinieri di Venezia hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi uno straniero di origine tunisina, Ben Ammar Helmi di 30 anni.
Lo straniero, ubriaco, si aggirava armato all'interno di un locale di Rialto importunando i clienti. Scattato l'allarme al 112 i carabinieri hanno inviato sul posto l'equipaggio in turno della radiomobile lagunare. Gli investigatori hanno chiesto all'uomo di mostrare i documenti, ma quest'ultimo si scagliato contro di loro, spintonandone uno e colpendo con una gomitata l'altro per poi tentare la fuga lungo le calli, verso il Ponte di Rialto. I militari avevano notato intanto che il fuggitivo aveva due coltelli infilati nella cinta dei pantaloni, dietro la schiena. I militari lo hanno raggiunto ed hanno ingaggiato con lui una nuova colluttazione. L'uomo alla fine è stato bloccato e nel corso della perquisizione è stato trovato con i due coltelli da cucina (della lunghezza di 30 centimetri) e altri due coltelli a serramanico di 20-25 centimetri, nascosti nelle tasche della giacca.
Ultimo aggiornamento: 17:48
Lo straniero, ubriaco, si aggirava armato all'interno di un locale di Rialto importunando i clienti. Scattato l'allarme al 112 i carabinieri hanno inviato sul posto l'equipaggio in turno della radiomobile lagunare. Gli investigatori hanno chiesto all'uomo di mostrare i documenti, ma quest'ultimo si scagliato contro di loro, spintonandone uno e colpendo con una gomitata l'altro per poi tentare la fuga lungo le calli, verso il Ponte di Rialto. I militari avevano notato intanto che il fuggitivo aveva due coltelli infilati nella cinta dei pantaloni, dietro la schiena. I militari lo hanno raggiunto ed hanno ingaggiato con lui una nuova colluttazione. L'uomo alla fine è stato bloccato e nel corso della perquisizione è stato trovato con i due coltelli da cucina (della lunghezza di 30 centimetri) e altri due coltelli a serramanico di 20-25 centimetri, nascosti nelle tasche della giacca.